Pordenone Ascoli 2-1, il Picchio si inchina ancora

Serie B, 17esima giornata. Alla Dacia Arena i ramarri vanno sopra 2-0. Inutile la rete al 90' di Cavion

Tutta la delusione di Gianluca Scamacca (LaPresse)

Tutta la delusione di Gianluca Scamacca (LaPresse)

Udine, 22 dicembre 2019 - Ancora un passo falso per l'Ascoli in trasferta. Alla Dacia Arena gli uomini di Zanetti escono ancora sconfitti, stavolta per 2-1, e mancano l'ennesimo appuntamento per dare una svolta al proprio campionato. Nessun regalo per i tifosi che speravano di festeggiare un Natale super. Negli schieramenti iniziali, come anticipato alla viglia, Zanetti conferma lo stesso undici vincente di sette giorni fa contro il Cittadella. In difesa Padoin va a vestire i panni di terzino destro con Brosco e Gravillon al centro. D'Elia completa la linea andando ad agire sulla corsia di sinistra. A centrocampo Troiano viene riconfermato nei panni di playmaker con Cavion e Brlek ad assisterlo. Infine in attacco dietro alla coppia formata da Scamacca e Ardemagni è il solito Ninkovic ad illuminare. Il Pordenone di Tesser invece risponde con Vogliacco, Barison, Bassoli e De Agostini dietro. In mediana dal primo minuto va in campo il terzetto composto da Zammarini, Burrai e Pobega. Davanti il fantasista Chiaretti va ad agire alle spalle del tandem Strizzolo-Ciurria. Sugli spalti sono più di un centinaio i temerari tifosi bianconeri giunti in Friuli da Ascoli. Il Picchio prova subito a gelare la Dacia Arena. Dopo appena qualche minuto sugli sviluppi del primo corner dell'incontro Brosco impatta bene di testa ma trova la pronta risposta del portiere avversario Di Gregorio. La risposta dei ramarri arriva con un tiro velleitario da fuori di Chiaretti. L'Ascoli sembra essere sceso in campo con lo spirito giusto. I bianconeri giocano un buon calcio provando a sviluppare una fitta ragnatela di passaggi per poi affondare il colpo decisivo. I friulani lasciano sfogare il Picchio per poi riprendere in mano la gara. Le fiammate sviluppate per vie centrali dai neroverdi sono davvero pericolose. Al quarto d'ora Zammarini vince un rimpallo in area e mette un cross basso sul quale salva Brosco con un intervento provvidenziale. I padroni di casa spingono sulla propria fascia destra, dove l'Ascoli fa una fatica pazzesca a contenere, e passano alla mezz'ora con Burrai. Il centrocampista del Pordenone inventa un gol pazzesco dopo una discesa di Zammarini. Gli uomini di Zanetti accusa il colpo e il Pordenone ne approfitta per raddoppiare con Strizzolo. Su un cross dalla destra D'Elia si addormenta e Strizzolo colpisce senza pietà per il 2-0. Al rientro delle squadre per il secondo tempo la missione dell'Ascoli diventa qi limiti dell'impossibile. Per provare a riprenderla Zanetti getta nella mischia Da Cruz e richiama Brlek. Il cambio non sortisce alcun effetto. Anzi, col passare dei minuti, il Pordenone diventa sempre più padrone del campo. Ninkovic è completamente assente e Zanetti lo sostituisce con Chajia, ma pochi istanti dopo il cambio il serbo la combina grossa ancora una volta rimediando il rosso per qualche parola di troppo al direttore di gara. Ennesima figuraccia per il trequartista del Picchio. La reazione non arriva e così il tecnico dell'Ascoli si gioca l'ultima carte puntando su Beretta. Il 27enne va a rilevare un opaco Ardemagni. Nei minuti finali arriva il lampo che non ti aspetti: Da Cruz inventa e Cavion realizza per il 2-1. Probabilmente troppo tardi, anche se nei 5' di recupero finali l'Ascoli alza il forcing. Di fatto però non cambia nulla al triplice fischio finale. Il Picchio stecca ancora lontano dalle mura amiche. A vincere è il Pordenone.  

Il tabellino

PORDENONE-ASCOLI 2-1 (primo tempo 2-0) Marcatori: 33' pt Burrai (P), 37' pt Strizzolo (P), 45' st Cavion (A). PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Barison, Bassoli, De Agostini; Zammarini (37' st Misuraca), Burrai, Pobega; Chiaretti (12' st Gavazzi); Strizzolo (15' st Candellone), Ciurria. A disposizione: Bindi, Ronco, Stefani, Semenzato, Monachello, Mazzocco, Zanon, Almici. All. Tesser. ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Padoin, Brosco, Gravillon, D'Elia; Cavion, Troiano, Brlek (5' st Da Cruz); Ninkovic (15' st Chajia); Scamacca, Ardemagni (34' st Beretta). A disposizione: Lanni, Novi, Valentini, Petrucci, Rosseti, Piccinocchi, Gerbo, Laverone. All. Zanetti. Arbitro: Sozza di Seregno. Note: 3mila spettatori circa; ammoniti Bassoli, Pobega e de Agostini per il Pordenone, Gravillon e Brosco per l'Ascoli; al 15' st espulso Ninkovic dell'Ascoli per proteste; corner 3-2 per l'Ascoli; 0' pt, 5' st.

 

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Pordenone Ascoli, le formazioni ufficiali

PORDENONE 4-2-3-1: Di Gregorio; Vogliacco, Bassoli, Barison, De Agostini; Zammarini, Burrai, Pobega; Chiaretti. Allenatore: Tesser. Bindi, Ronco, Stefani, Semenzato, Zanon, Almici, Gavazzi, Mazzocco, Misuraca, Monachello, Candellone. ASCOLI 4-2-1-3: Leali; Padoin, Brosco, Gravillon, D'Elia; Briek, Troiano, Cavion; Ninkovic; Scamacca, Ardemagni. Allenatore. Zanetti. A disposizione: Lanni, Novi, Valentini, Laverone, Pwetrucci, Piccinocchi, Da Cruz, Chajia, Gerbo, Rosseti, Beretta.

 

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