Ascoli Reggina 2-1: che rimonta da urlo per il Picchio

Serie B, 17° giornata. I bianconeri rimontano nel finale con Cangiano e Kragl e regalano una vittoria pesante a Sottil nel giorno del suo compleanno

La festa dei bianconeri al termine di una gara vietata ai deboli di cuore

La festa dei bianconeri al termine di una gara vietata ai deboli di cuore

Ascoli Piceno, 4 gennaio 2021 – L'Ascoli di Sottil è vivo più che mai. I bianconeri in un concitato finale mettono ko la Reggina per 2-1 e regalano al tecnico piemontese il più bel regalo di compleanno. Nei minuti conclusivi di una gara sconsigliata ai deboli di cuore il Picchio è riuscito a rispondere al vantaggio di Liotti con la rimonta lanciata da Cangiano e completata da Kragl.

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Quella andata in scena al 'Del Duca' è stata una sorta di finale da vincere a tutti i costi. E alla fine dei giochi è andata proprio così. Partita dalle mille emozioni che aveva visto l'Ascoli scendere in campo con il lutto al braccio per la recente scomparsa dello storico attaccante Renato Campanini, protagonista assoluto della scalata verso la A nell'era Rozzi-Mazzone. Prima del fischio d'avvio di Ghersini era stato osservato un minuto di raccoglimento proprio per ricordare il bomber bianconero.

Negli schieramenti iniziali Sottil aveva confermato quasi l'intero undici titolare visto ad Empoli. Unico cambio forzato l'impiego di Cavion al posto di Saric dal primo minuto. Stessa identica formazione anche per la Reggina di Baroni tornata in campo con il solito 4-2-3-1 e i medesimi interpreti della gara vinta in casa con la Cremonese. Match complicato e subito in salita per il Picchio. Stavolta l'energico avvio a sorpresa non funziona. Gli uomini di Sottil provano a rendersi pericolosi sugli sviluppi del primo corner dell'incontro, poi è la Reggina a prendere il controllo totale del campo. Gli amaranto impongono ritmi e combinazioni di gioco che l'Ascoli si mostra incapace di contrastare. I primi assalti alla porta di Leali sono quelli che nascono dai tiri velenosi di Situm e Bianchi. Sono le prove generali alla rete del vantaggio di Liotti. L'esterno offensivo dei calabresi è bravo ad attaccare l'area e sorprendere la retroguardia bianconera che si mostra tutt'altro che impeccabile. Il Picchio incassa e fa fatica a reagire, davanti gli avversari neutralizzano ogni rifornimento per gli attaccanti che finiscono di volta in volta imbrigliati tra le maglie amaranto. Così non va e Sottil lo capisce bene all'intervallo. Al rientro delle squadre in campo per la ripresa così il tecnico del Picchio cambia assetto e passa al 4-2-3-1 con gli ingressi di Kragl e Cangiano, che poi si riveleranno decisivi, rispettivamente per Tofanari e Gerbo. Adesso le cose vanno decisamente meglio. A lanciare la riscossa è il destro dal limite di Sabiri che termina a lato di poco. L'Ascoli inizia a produrre azioni interessanti, ma davanti è difficile trovare varchi. Poco più tardi Bajic si gira bene e sgancia un sinistro che termina out alla destra di Guarna. Nella mezz'ora finale il Picchio si gioca le disperate carte Pierini e Tupta. E proprio con i subentrati i bianconeri tirano fuori l'orgoglio e la voglia di restare a galla con un micidiale uno-due che stende la formazione di Baroni. A pochi minuti dal 90' Cangiano inventa il pari dopo una verticalizzazione rapida di Pierini. Qualche minuto più tardi, in pieno recupero, Kragl sgancia un missile di destro sul quale Guarna non riesce ad intervenire. È l'apoteosi per Sottil e la panchina ascolana che invade il campo per abbracciare il tedesco. Nei residui secondi conclusivi i calabresi provano disperatamente a gettare la palla in avanti ma non c'è più tempo. L'Ascoli così si rialza grazie ai 7 punti conquistati nelle tre recenti gare e torna prepotentemente in corsa per la salvezza diretta che adesso è a portata di mano. La strada è ancora lunga e la battaglia sarà dura, ma con questo spirito adesso il Picchio può davvero crederci.

Il tabellino

ASCOLI-REGGINA 2-1 (primo tempo 0-1) ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Tofanari (1' st Kragl), Brosco, Quaranta, Pucino; Gerbo (1' st Cangiano), Buchel, Cavion (39' st Eramo); Sabiri (28' st Tupta); Chiricò (17' st Pierini), Bajic. Panchina: Sarr, Corbo, Donis, Avlonitis, Sini, Vellios, Lico. All. Sottil. REGGINA (4-2-3-1): Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi (29' st Denis), Crisetig (1' st De Rose); Situm (30' st Bellomo), Folorunsho, Liotti (39' st Rolando); Rivas. Panchina: Plizzari, Farroni, Stavropoulos, Charpentier, Mastour, Vasic, Peli. All. Baroni. Arbitro: Ghersini di Genova. Marcatori: 19' pt Liotti (R), 38' st Cangiano (A), 46' st Kragl (A). Note: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Brosco, Kragl e Cangiano per l'Ascoli, De Rose per la Reggina; corner 5-4 per la Reggina; 2' pt, 4' st.