Ascoli, per i bianconeri una Pasquetta di lavoro

Il tecnico del Picchio ha potuto recuperare Rosseti. Ancora in infermeria Cherubin e Bianchi

Il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi

Il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi

Ascoli, 2 marzo 2018 - Pasquetta al Picchio Village per l'Ascoli che è tornata in campo dopo due giorni di riposo. Il tecnico Cosmi ha potuto recuperare l'attaccante Rosseti che è tornato a lavorare in gruppo. Più complicate invece le situazioni legate a Cherubin e Bianchi. Entrambi si sono sottoposti a terapie, il primo però ha sostenuto anche un lavoro di riatletizzazione. Probabilmente tutti e due resteranno ancora out.

Ci sarà invece il terzino sinistro Mignanelli, rimasto fuori per due turni a seguito dell'espulsione diretta rimediata nella ripresa della gara con la Ternana. Proprio quest'ultimo potrebbe tornare a giocare titolare agendo sulla fascia sinistra al posto di Pinto, anche se il 26enne di Martina Franca nelle ultime due uscite non si era poi comportato male. Sulla mediana al fianco dell'intoccabile Buzzegoli potrebbero andare il ghanese Addae e Martinho. In attacco infine le possibilità di rivedere Clemenza dietro a Monachello fin dal fischio d'inizio sono alte. Queste le ipotesi più accreditate che Cosmi valuterà attentamente nel corso delle prossime sedute previste. Domattina alle 11 la preparazione dei bianconeri continuerà al Picchio Village a porte chiuse. Picchio in ripresa. I sette punti conquistati in tre gare, su un totale di nove in palio, hanno indubbiamente permesso ai bianconeri di Serse Cosmi di invertire drasticamente la rotta dopo una prima parte del girone di ritorno indubbiamente al di sotto delle aspettative. In attesa dei recuperi (in programma martedì alle 18 Brescia-Entella e Pro Vercelli-Perugia) tra le squadre in lotta per non retrocedere il recente andamento dell'Ascoli è stato il migliore. A rilanciare le residue speranze di salvezza la sfida interna con la Ternana, una gara da dentro o fuori che ha ridato linfa vitale all'Ascoli affossando la formazione umbra di De Canio. Da lì in poi è scaturito il pareggio in extremis di La Spezia e il seguente acuto casalingo contro il Bari in grado di confermare l'andamento positivo, nonché la concreta possibilità che questo Ascoli ora può davvero giocarsi le proprie carte sia in relazione ad una salvezza legata agli spareggi playout sia, nelle migliori delle ipotesi, riuscendo a centrare una eventuale permanenza diretta della categoria che adesso non sembra più così impossibile.