L'attaccante dell'Ascoli Lorenzo Rosseti
Ascoli, 2 ottobre 2018 - La rabbia per il mancato successo con la Cremonese non è stata ancora smaltita. Gli uomini di Vivarini dopo il pari di domenica con la Cremonese vogliono mettere in campo una grande voglia di riscatto nel prossimo impegno stagionale che vedrà l'Ascoli fare visita al Foggia. Proprio il successo di Benevento ha permesso ai Satanelli di tornare in vita e annullare il gap della penalizzazione.
A parlare del momento del Picchio è stato l'attaccante Lorenzo Rosseti. "Quella partita ci ha lasciato del rammarico perché avremmo potuto ottenere i tre punti - assicura il 24enne nella conferenza tenuta ieri in sede -. Abbiamo giocato una buona gara con tante occasioni per vincere e soprattutto abbiamo concesso davvero poco a un avversario di livello. Loro si sono resi pericolosi forse in una sola occasione: quella del pallonetto (era stato proprio il neo entrato Boultam a provarci, ndr) neutralizzato da Perucchini. I tre punti non conquistati domenica speriamo di recuperarli sabato col Foggia".
L'intesa con Ganz e Ninkovic è in netto miglioramento e lo si è visto. "Ganz lo conosco già dallo scorso anno e mi trovo bene con lui, era da tanto che non giocavamo insieme e credo che questo abbia inciso. Sono convinto che se Simone avesse giocato qualche partita in più, le occasioni avute con la Cremonese le avrebbe concretizzate. Per un attaccante l'aspetto mentale è molto importante. Ninkovic è un giocatore che viene dalla serie A, è forte. Tutti stiamo lavorando per esprimere in campo quello che ci chiede il mister, spero che arriveranno anche i gol. Personalmente sto abbastanza bene fisicamente. Mi manca un po' non aver fatto la preparazione in ritiro, ma col tempo tornerò allo stesso livello dei miei compagni. Voglio lasciare alle spalle i problemi fisici dello scorso anno e guardare avanti».
In attacco inevitabilmente l'assenza di Ardemagni si è fatta sentire. «La sua è una defezione che pesa. Si tratta di un ottimo giocatore, ha esperienza e nello spogliatoio sa sempre dare il consiglio giusto. Lo aspettiamo e ci auguriamo che torni il più presto possibile. C'è un ottimo gruppo, tutti si sono integrati benissimo nonostante i tanti elementi cambiati. La società ha fatto un gran lavoro".
Ancora presto per guardare la classifica e poter dire quale ruolo ricoprirà il Picchio in questo campionato. "Tireremo le somme a fine stagione, la rosa è nuova e ce la metteremo tutta per fare un buon lavoro. Foggia come tutti gli altri campi di B ha delle insidie. Con il torneo a 19 squadre anche il livello si è alzato rispetto agli anni passati. Dovremo andare allo Zaccheria a fare la nostra partita in base alle indicazioni che ci darà il mister".