Ascoli Spal 2-0: importanti segnali di vita per il Picchio

Serie B, 15esima giornata. Con Sottil arriva la scossa giusta. I bianconeri si rialzano con la doppietta di Sabiri e la saracinesca Leali

L'Ascoli esulta per la vittoria sulla Spal (Foto LaBolognese)

L'Ascoli esulta per la vittoria sulla Spal (Foto LaBolognese)

Ascoli Piceno, 27 dicembre 2020 – Importanti segnali di vita dal Del Duca. Il Picchio nell'ultimissima chance a disposizione strappa una vittoria fondamentale e condanna al ko la Spal, una delle formazioni più in forma del momento. La doppietta di Sabiri e i miracoli di Leali permettono all'Ascoli di rialzarsi e riprendere a correre dopo due mesi di assoluto letargo e una classifica divenuta nel frattempo drammatica. Stavolta con Sottil la scossa giusta è arrivata. In campo i bianconeri hanno disputato una gara perfetta giocando a viso aperto con ritmi alti dall'inizio alla fine.

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Prima del fischio d'avvio di Abisso della sezione di Palermo in casa Ascoli c'era grande attesa per l'esordio in panchina del tecnico piemontese che aveva avuto soltanto pochi giorni per preparare al meglio i suoi. Il suo arrivo rappresentava l'ultima speranza bianconera per provare a restare ancora agganciati al treno salvezza. Una lotta per la sopravvivenza che nel frattempo, dopo le ultime giornate disputate, aveva visto la quota salvezza allontanarsi a 9 lunghezze di distanza. Poche le novità introdotte dal nuovo allenatore. Nello schieramento iniziale il 47enne si era affidato al 4-3-1-2. Confermate la linea difensiva a quattro, dove è stato Pucino a giocare sulla sinistra, e il solito terzetto mediano formato da Cavion, Buchel e Saric. Rivisto invece il tridente offensivo, ma soltanto nella disposizione degli interpreti. Qui Sabiri stavolta è stato posizionato come trequartista centrale alle spalle del tandem composto da Bajic e Chiricò. Solito 3-4-2-1 per la Spal di Marino con l'utilizzo in campo dal primo minuto sia di Ranieri che Sernicola, i due ex della sfida. Un nuovo Picchio nell'approccio mentale mostrato nei minuti iniziali. I bianconeri sono aggressivi, compatti e lottano su ogni singolo pallone. La Spal prova a fare forza sulla tecnica e le individualità dei propri interpreti, di gran lunga superiori a quelli degli uomini di Sottil. Le prime schermaglie arrivano dalle iniziative degli ospiti che tentano di affacciarsi minacciosi dalle parti di Leali senza però mai trovare l'occasione giusta per colpire. L'Ascoli resta guardingo, ma pronto a sfogare un cinismo mai visto fino a questo punto del campionato. Al colpo di testa di Brosco che impatta male davanti a Thiam, segue un'altra magia di Sabiri su calcio piazzato che porta avanti l'Ascoli intorno alla mezz'ora. Il bianconero inventa un destro velenoso ad effetto che inganna Thiam abbassandosi all'improvviso sotto la traversa. La classica 'maledetta' mette completamente fuorigioco il portiere dei biancazzurri che non prova neanche ad intervenire. La risposta estense non si fa attendere e arriva con un tentativo di Ranieri. Il difensore intercetta un rinvio maldestro di Corbo per infilarsi in area dal vertice basso sinistro. Il seguente sinistro da posizione angolata viene deviato in corner da Leali in uscita bassa. La Spal non ci sta e al rientro in campo per il secondo tempo i biancazzurri alzano ancora di più il baricentro riversandosi completamente nella metà campo avversaria. I padroni di casa difendono il vantaggio con i denti e provano a sfruttare le ripartenze negli spazi concessi. Questo è il tema della ripresa con gli uomini di Sottil che interpretano la parte restante dell'incontro alla perfezione. In una delle azioni di contropiede Chiricò impegna Thiam con un sinistro a giro dal limite indirizzato sul secondo palo. I ferraresi faticano a trovare i varchi giusti, ma provano ugualmente a mettere paura a Leali con un destro al volo di Castro che finisce alto. Davanti gli ospiti fanno fatica a pungere e così Marino decide di richiamare uno statico Floccari per gettare nella mischia Paloschi. Il Picchio tiene bene e sfiora addirittura il raddoppio con Bajic.

L'attaccante bosniaco si fa neutralizzare da Thiam dopo un'uscita sbagliata dello stesso. La Spal spinge sull'acceleratore e Leali è chiamato al doppio miracolo sugli sviluppi di un corner che vede prima il colpo di testa ravvicinato di Castro e poi il seguente tap-in da due passi di Ranieri. L'Ascoli è bravo a fiondarsi in avanti appena recuperata la sfera. In una di queste discese Pierini porta palla, scarica per Bajic che serve Sabiri mettendolo dinanzi a Thiam. Il fantasista infila con assoluta freddezza per il 2-0. Nel finale accade di tutto con l'estremo portiere bianconero che decide di salire in cattedra chiudendo definitivamente la saracinesca. Altro intervento decisivo di piede su Castro prima degli assalti dei minuti finali con mischie disperate in area. Qui l'Ascoli, a differenza delle altre gare, si compatta alzando un muro che non permette più agli uomini di Marino di rientrare in partita. Nei secondi finali Cangiano si divora la palla del 3-0. Il Picchio è ancora vivo, ora testa all'Empoli nel match di mercoledì.

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Il tabellino di Ascoli Spal

ASCOLI-SPAL 2-0 (primo tempo 1-0) ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Corbo; Cavion (27' st Gerbo), Buchel, Saric (41' st Eramo); Sabiri (41' st Cangiano); Bajic (46' st Vellios), Chiricò (27' st Pierini). Panchina: Sarr, Sarzi Puttini, Donis, Avlonitis, Tupta, Tofanari, Lico. All. Sottil. SPAL (3-4-2-1): Thiam; Sernicola, Vicari, Ranieri; Strefezza (40' st Dickmann), Esposito Sal. (40' st Murgia), Missiroli, Sala (33' st Brignola); Valoti (1' st Castro), Di Francesco; Floccari (17' st Paloschi). Panchina: Minelli, Gomis, Salamon, Okoli, Esposito Seb., Spaltro, Seck. All. Marino. Arbitro: Abisso di Palermo. Marcatori: 28' pt e 30' st Sabiri. Note: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Buchele, Pucino ed Eramo per l'Ascoli, Valoti, Esposito Sal. e Thiam per la Spal; corner 13-2 per la Spal; 1' pt, 4' st.