Ascoli calcio Spezia, le probabili formazioni

In attacco non dovrebbero esserci problemi per Ardemagni, in difesa invece il rebus Brosco-Padella sarà risolto all'ultimo

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini alla vigilia della sfida con lo Spezia

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini alla vigilia della sfida con lo Spezia

Ascoli, 30 novembre 2018 - Altro impegno importante per l'Ascoli di Vivarini. Nella sfida contro lo Spezia i bianconeri avranno la possibilità di confrontarsi con un altro avversario di caratura per la categoria. In classificai liguri precedono il Picchio soltanto di un punto. 

Che gara sarà contro lo Spezia? "Sarà una partita impegnativa per noi, ma siamo pronti. Hanno qualche assenza importante, ma sono una squadra ben attrezzata con una rosa competitiva forse anche più del Pescara, compreso chi gioca meno. Sono bravi a concedere poco e sfruttano le ripartenze. Dovremo essere molto umili, consapevoli delle nostre possibilità, mettendo in campo tutta la fame che abbiamo".

Come sta Ardemagni alla vigilia del match? "Ardemagni ha avuto un leggero risentimento da valutare, spero non sia nulla di grave. Di solito una notte di riposo è sufficiente per risolvere questa cosa. Sono tutti decisivi, Rosseti, Beretta, tutti devono essere pronti. Sono contento per Rosseti perché a Pescara ha fatto una giocata di qualità. Ora abbiamo una rosa abbastanza ristretta, forse convocherò un giovane della Primavera". Il rebus più grande invece è quello legato al terzino sinistro, chi sostituirà D'Elia? "Per l'assenza di quest'ultimo abbiamo provato più soluzioni, abbiamo lavorato anche per abbassare eventualmente le mezzali. Non abbiamo un calciatore di ruolo, ma chi sarà impiegato farà benissimo". Stavolta potrà contare su Troiano dal primo minuto, un'arma in più? "A livello di personalità e carisma in campo è un giocatore che riesce a dare serenità e forza ai compagni, il suo è un recupero importante. Abbiamo anche Addae col quale abbiamo fatto un lavoro importante dall'inizio. Era molto approssimativo con la palla tra i piedi, si limitava a fare la fase interdittiva. Adesso i risultati invece si vedono". La riconferma di Lanni in porta appare scontata, giusto? "Sì, come ho già detto in altre occasioni ai portieri bisogna dare tranquillità, sicurezza e serenità. A Pescara Lanni a fine partita faceva fatica a rinviare, ha qualche piccolo fastidio, ma siamo sulla strada giusta e lo si recupera solo facendolo giocare". In difesa come risolverà il ballottaggio tra Brosco e Padella? "Abbiamo questo discorso tra Brosco e Padella così come a centrocampo ci sono quattro giocatori di grande levatura per tre maglie. Oltre ad Addae e Troiano ci sono Frattesi, dalle qualità sopra la media, e Cavion che garantisce un lavoro di grande sostanza, qualità e quantità". Dicembre offrirà all'Ascoli 4 gare su 6 in casa, è il momento della verità? "Dobbiamo vivere una partita alla volta. Ogni gara è una storia a sé e quest'anno con 19 squadre abbiamo avuto qualche riposo in più. Speriamo di recuperare i ragazzi che hanno qualche fastidio. Continuando a fare bene possiamo creare quell'entusiasmo giusto per arrivare bene alla fine dell'andata".