L'esultanza dei giocatori bianconeri a fine gara
Ascoli Piceno, 24 settembre 2019 - L'Ascoli non si ferma più e schiaccia anche lo Spezia con un netto 3-0 che consente al Picchio di volare in vetta alla classifica in solitaria. Negli schieramenti iniziali stavolta Zanetti, nel suo collaudato 4-3-1-2, riconferma Leali tra i pali dopo l'ottima prova di Castellammare.
Davanti a lui nella linea difensiva a quattro si prosegue con Pucino, Brosco e Gravillon, mentre a sinistra torna D'Elia. Questo consente a Padoin di avanzare a centrocampo nella sua posizione naturale di mezz'ala sinistra. In cabina di regia è Piccinocchi a dettare i ritmi. Gerbo completa il terzetto. Infine in attacco davanti al trequartista Ninkovic c'è il tandem Ardemagni-Da Cruz. Lo Spezia di Italiano risponde con il 4-3-3 che vede Krapikas in porta. In difesa le scelte cadono su Vignali, Terzi, Marchizza e Ramos. Sulla mediana Maggiore e Mora vengono affiancati al play Matteo Ricci, mentre il fratello gemello Federico va a comporre il tridente d'attacco con Gyasi e Delano. A distanza di tre giorni dall'incredibile exploit del 'Menti' i bianconeri tornano nuovamente in campo senza risentire minimamente della fatica. I ritmi sono alti fin dalle primissime battute e su una splendida azione corale del Picchio, Ardemagni viene letteralmente placcato in area avversaria da Ramos. Non ci sono dubbi per Minelli: è rigore. Dagli undici metri stavolta va Ninkovic e spiazza senza difficoltà Krapikas per la gioia di tutti i tifosi bianconeri.
Lo Spezia accusa il colpo ma non tarda a rispondere. L'occasione più pericolosa è un sinistro di Mora dal limite che sibila sul palo alla destra di Leali. A pochi istanti dal rientro negli spogliatoi per l'intervallo l'Ascoli raddoppia con il solito Da Cruz. L'attaccante si fionda su un pallone filtrante e gonfia la rete con un morbido pallonetto.
In apertura di ripresa i liguri restano in dieci per l'espulsione di Ramos. Il difensore combina un pasticcio con la complicità del portiere Krapikas e, nel tentativo di recuperare, stende Ardemagni lanciato a rete. La superiorità numerica agevola nettamente gli uomini di Zanetti che così posso controllare la gara a proprio piacimento. I nervi degli ospiti iniziano a saltare e l'Ascoli ne approfitta per calare il tris. Stavolta è Ardemagni ad infilare la palla in fondo al sacco dopo un sontuoso assist di Da Cruz. Nel finale la formazione di Italiano fallisce anche un penalty con Matteo Ricci dopo un erroraccio di Leali. Al triplice fischio finale il Del Duca può esplodere di gioia: l'Ascoli è da sola in vetta alla classifica con 12 punti.
Il tabellino ASCOLI-SPEZIA 3-0 (primo tempo 2-0) Marcatori: 4' pt rig. Ninkovic (A), 46' pt Da Cruz (A), 15' st Ardemagni (A). ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Gravillon, D'Elia; Gerbo, Piccinocchi, Padoin (37' st Brlek); Ninkovic (27' st Chajia); Da Cruz, Ardemagni (18' st Rosseti). A disposizione: Lanni, Novi, Valentini, Ferigra, Andreoni, Laverone, Troiano, Cavion, Petrucci. All. Zanetti. SPEZIA (4-3-3): Kaprikas; Vignali, Terzi, Marchizza, Ramos; Maggiore (22' st Bartolomei), M. Ricci, Mora; F. Ricci, Gyasi (18' st Ragusa), Delano (22' st Bidaoui). A disposizione: Scuffet, Desjardins, Capradossi, Gudjohnsen, Bastoni, Ferrer, Benedetti, Buffonge, Erlic. All. Italiano. Arbitro: Minelli di Varese. Note: 6.897 spettatori (4.197 abbonati, 2.700 paganti) per un incasso di 61.505 euro; ammoniti Ardemagni, Ninkovic e Gravillon per l'Ascoli, Gyasi per lo Spezia; all'8' st espulso Ramos per somma d'ammonizioni; corner 6-2 per lo Spezia; 1' pt, 3' st.