Ascoli, pochi dubbi e tante certezze per Cosmi

Contro lo Spezia nel consueto 3-5-1-1 del Picchio probabili i rientri di Gigliotti, Martinho, Buzzegoli e Varela

L'esultanza di D'Urso dopo il gol del vantaggio nella gara d'andata con lo Spezia

L'esultanza di D'Urso dopo il gol del vantaggio nella gara d'andata con lo Spezia

Ascoli, 23 marzo 2018 - La Val Graveglia stamattina ha ospitato la seduta di rifinitura dell'Ascoli, svolta nel piccolo comune di Beverino. Pochi dubbi e tante scelte obbligate per il tecnico Serse Cosmi che ha accolto il ritorno dei nazionali under 20 Clemenza e D'Urso a seguito della gara valevole per il torneo 8 nazioni di giovedì disputata a Plzen e persa 1-0 con la Repubblica Ceca. L'impegno disputato dai ragazzi del ct Federico Guidi ha dato due risposte ben precise allo staff tecnico del Picchio. La prima è quella relativa alle condizioni di Clemenza che, rimasto in campo per 85', difficilmente sarà in grado di affrontare le sollecitazioni di una gara intensa come quella che andrà in scena al 'Picco'. E per evitare ulteriori infortuni (l'infermeria in questo momento è ben affollata) probabilmente la scelta dell'allenatore bianconero potrebbe pendere nel far riposare il giovane talento della Juve per lanciare nella mischia Varela dal primo minuto; l'astuzia del sudamericano proprio sabato scorso nel match salvezza con la Ternana era risultata decisiva per conquistare il rigore poi trasformato da Monachello. Il secondo responso, invece, ha dato indirettamente il via libera per la riconferma di D'Urso che potrebbe essere riconfermato nell'undici titolare nel ruolo di mezz'ala sinistra. Per quanto riguarda il resto non ci saranno grandi sorprese nel classico 3-5-1-1.

Tra i pali, nonostante il rientro di Lanni, si va verso la riconferma di Agazzi che in questo momento pare aver ritmo e confidenza con il campionato di B. Nel terzetto difensivo chiamato a respingere gli assalti degli aquilotti ai riconfermati Padella e Mengoni potrebbe essere affiancato Gigliotti. L'iniziale ballottaggio tra l'ex Foggia e De Santis si potrebbe risolvere considerando che il 28enne è un mancino naturale che proprio nei minuti finali della gara con le Fere era stato chiamato a sostituire Cherubin. Linea inedita quella che a centrocampo vedrà fuori Carpani e Mignanelli. Sulla sinistra a svolgere il ruolo di esterno sarà Martinho, mentre in cabina di regina Buzzegoli si prepara a riprendere in mano le redini della manovra. Nel dettare i ritmi e illuminare i compagni di squadra il 34enne potrà avvalersi dell'ausilio di D'Urso che in questo momento sembra particolarmente ispirato. Nella gara d'andata fu proprio il pallonetto beffardo della giovane promessa della Roma a sbloccare l'incontro con lo Spezia. Con loro ci sarà uno tra Addae e Kanouté, più facile che Cosmi opti per il secondo. In attacco inutile sottolineare che vedremo ancora Monachello a ricoprire il ruolo di terminale offensivo. Il 24enne siciliano con la rete messa a segno alla Ternana è salito a quota 3 gol con la maglia dell'Ascoli; 4 i suoi centri complessivi considerando quello messo a segno con il Palermo nel girone d'andata.