Fai primavera 2019 Ascoli, tra i luoghi da visitare c’è anche lo stadio

Giornate Fai il 23 e 24 marzo. Palazzi e dimore storiche spunta il Cino e Lillo Del Duca

CURVA L’ultima partita Ascoli Livorno (Foto LaBolognese)

Ascoli Livorno tifo curva sud.

Ascoli, 16 marzo 2019 - Sorpresa, lo stadio bianconero tra i luoghi da visitare del Fai. Sono sette in tutto i beni che, in occasione delle Giornate Fai di primavera 2019il 23 e 24 marzo, saranno aperti ad Ascoli. Più altri sette nella provincia, a Montedinove per l’esattezza. E se la chicca di questa 27esima edizione dell’appuntamento di marzo del Fondo ambiente italiano è sicuramente l’anteprima della mostra ‘Forme del paesaggio’ di Tullio Pericoli, le altre aperture rappresentano comunque un’eccezionalità in quanto permetteranno ai visitatori di accedere a strutture altrimenti non fruibili liberamente.

Si tratta di una dimora privata in piazza Roma, del palazzo Alvitreti sede di Confindustria, del palazzo Malaspina, del palazzo Odoardi sede della Camera di commercio, del palazzo San Filippo sede della prefettura e dello stadio Cino e Lillo Del Duca.

A Roma, al Ministero per i beni e le attività culturali, alla presentazione della Giornate erano presenti insieme al ministro Bonisoli, la presidente del Fai Marche e capodelegazione di Ascoli, Alessandra Stipa, e la vice presidente del Gruppo Gabrielli, Barbara Gabrielli, sponsor della grande distribuzione per le regioni Marche e Abruzzo.

Tornando ai beni fruibili in città per l’occasione, la mostra di Tullio Pericoli a palazzo dei Capitani sarà visitabile (riservata agli iscritti Fai) in anteprima il 22 marzo, dalle 9.30 alle 18. L’esposizione propone un percorso antologico intorno al tema del paesaggio. Le ‘forme del paesaggio’ sono proposte come un viaggio a ritroso, che dal presente risale verso le radici della pittura dell’artista di Colli, tramite un susseguirsi di momenti analitici ed emozionali che esplorano il volto mutevole della natura.A guidare i visitatori saranno gli apprendisti ciceroni del liceo artistico ‘Licini’.

La dimora privata in piazza Roma, invece, è di proprietà della famiglia Gabrielli. Rielaborata nel 1890 dall’ ingegner Giovannozzi, presenta una facciata su due livelli con finestre timpanate e un innalzamento a torretta sul tetto. Al suo interno c’è un ricco e ampio salone con decorazioni sul soffitto e sulle pareti, mentre rilievi in stucco dorati con motivi vegetali e floreali scandiscono l’alternanza di affreschi, inquadrati da cornici in stucco dorate con raffigurazioni di passi della ‘Gerusalemme liberata’ di Torquato Tasso. E’ visitabile il 23 e 24 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Le visite saranno a cura degli studenti del liceo scientifico ‘Orsini’.