Quintana Ascoli Piceno luglio 2019, i favoriti

Cavalieri, Zannori fa il terzo incomodo

Quintana Ascoli Piceno luglio 2019, Mattia Zannori (Foto Labolognese)

Quintana Ascoli Piceno luglio 2019, Mattia Zannori (Foto Labolognese)

Ascoli Piceno, 13 luglio 2019 - Se i numeri e le statistiche hanno un proprio valore, non si può proprio dire che per la Quintana di domani non ci sia un favorito. E questo ruolo, come avviene ormai da una decina d’anni, spetta a Luca Innocenzi. Il 37enne cavaliere di Porta Solestà, infatti, sarà come sempre l’uomo da battere. E’ lui il recordman della giostra ascolana, con ben dodici palii conquistati in meno di un decennio, e non a caso si trova in testa nella speciale classifica dei cavalieri più vincenti di sempre. Innocenzi si appresta a timbrare la sua 26esima presenza alla Quintana (si, avete capito, corre ad Ascoli da circa quindici anni) ed è anche il campione in carica, avendo trionfato nell’edizione di agosto 2018 in sella al purosangue inglese Love Story, con cui molto probabilmente giostrerà anche domani.

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Il primo trionfo di Innocenzi, se si esclude ovviamente l’edizione di luglio 2007, quando il Palio non venne assegnato anche se il cavaliere gialloblù risultò vincitore sul campo pur avendo dovuto effettuare una tornata in più rispetto agli altri, risale alla giostra di luglio 2010, in sella a Dorilas. Innocenzi ha vinto con tre cavalli diversi. Oltre a Dorilas, che vanta sette vittorie, e Love Story, il folignate ha montato anche Try Your Luck, ottenendo con quest’ultimo quattro successi.

Il suo principale antagonista sarà sicuramente Massimo Gubbini. Il 37enne cavaliere di Porta Tufilla, anch’egli folignate e da sempre amico-rivale di Innocenzi, vanta venti presenze al campo dei giochi di Ponte Majore e quest’anno firmerà la sua 21esima giostra. Sei le vittorie ottenute dal portacolori rossonero: la prima è datata luglio 2008, quando montava Runa, l’ultima risale invece al luglio dello scorso anno in sella a West Grove. Con un successo, Gubbini raggiungerebbe nell’albo d’oro due ‘mostri sacri’ come Luca Veneri e Gianni Vignoli, che hanno scritto la storia della Piazzarola. Gubbini vanta un record curioso, visto che i suoi sei successi sono stati ottenuti con cinque cavalli diversi: due con Runa e i restanti con Evee, Skippin Dancing, Bill Exhibition e appunto West Grove.

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Il terzo incomodo potrebbe essere Mattia Zannori di Porta Maggiore. Il 25enne sarà alla sua quinta partecipazione alla Quintana e conta di riportare in via delle Terme quel Palio che manca addirittura dal 1982. Occhio, però, anche all’entusiasmo del diciottenne Lorenzo Melosso, unico ascolano e unico debuttante in gara, per il sestiere di Porta Romana. Più indietro, nei pronostici, Fabio Picchioni della Piazzarola e Riccardo Raponi di Sant’Emidio. Il primo, 26enne di Terni, vanta già sei presenze per Porta Romana e nell’agosto del 2016 vinse in sella a Genoria. Il secondo, 26enne di Recanati, sarà solo alla sua seconda presenza e avrà il compito di tornare a far sorridere un sestiere, quello di Sant’Emidio, che attende di gioire dal 1998.