Folla in chiesa a un anno dalla morte di Carletto De Vecchis

Dodici mesi dopo la scioccante scomparsa, la messa in memoria del 51enne molto conosciuto in città non ha saputo contenere tutti coloro che volevano salutarlo.

La chiesa gremita

La chiesa gremita

Ascoli, 23 dicembre 2017 - Era piena e non poteva essere diversamente. La chiesetta di San Luca Evangelista a Villa Pigna ha accolto a malapena tutti coloro che questa sera hanno voluto salutare Carlo, ‘Carletto’, De Vecchis’, venuto a mancare un anno fa per un terribile male che lo ha strappato alla vita terrena a soli 51 anni.

Dopo che il funerale si tenne in forma strettamente riservata, la famiglia oggi ha fatto sì che tutti potessero dare a Carlo il giusto saluto. Parenti, amici e conoscenti, fino ai tanti ex compagni di squadra di quel pallone che l’ha visto in campo fino alla fine e i clienti della rinomata oreficeria di famiglia di viale Benedetto Croce che hanno apprezzato la sua cortesia e disponibilità. Proprio l’essere al servizio di tutti, rispettando chi aveva di fronte e dando, nel campo come nella vita quotidiana, il cuore a chi gli chiedeva un appoggio sono i ricordi che tutti in chiesa avevano impresso. Senza dimenticare le battute e quel sorriso che anche ieri, ad un anno di distanza, brillava nella mente di ognuno.

“Grazie a tutti coloro che hanno partecipato – ha detto la famiglia alla fine della celebrazione -. E’ una testimonianza di quanto era voluto bene. Parlare con queste persone ci ha fatto ritrovare lui”. In memoria di Carlo De Vecchis è stato intitolato anche un premio, la scorsa estate, al miglior giocatore del torneo di calcetto ‘Il sorriso di Davide’, organizzato a Villa Pigna.