Ascoli, via al primo laboratorio del riciclo creativo

L'iniziativa di 'Marche a rifiuti zero' con i bambini continuerà con veri campi estivi

Alcuni degli oggetti realizzati dai più piccoli

Alcuni degli oggetti realizzati dai più piccoli

Ascoli, 12 febbraio 2019 – Un laboratorio per imparare l’importanza del riciclo e stimolare la creatività dei bambini: con questo doppio obiettivo è partito il progetto realizzato dalle associazioni ‘Marche a rifiuti zero’ e ‘Amici della natura di Ascoli’. Si tratta del primo laboratorio del riciclo creativo, che si svolgerà settimanalmente con un doppio appuntamento: il lunedì pomeriggio e il sabato mattina, con gli adulti al fianco dei bambini in questo percorso che aiuterà grandi e piccoli a comprendere l’importanza del riciclo e del riuso dei vari materiali.

Sarà anche un'occasione per avvicinarsi a temi di grande attualità e che rivestono un’importanza primaria nella salvaguardia della natura e dell'ambiente. Questi appuntamenti settimanali sono solo il primo passo di un progetto più ampio, che prevede anche la realizzazione di veri e propri campi estivi, in cui dare la possibilità ai bambini di divertirsi e allo stesso tempo di imparare a trattare gli scarti in un modo più avanzato rispetto alla gestione dei rifiuti, al littering (cioè l’abbandono nelle aree pubbliche dei rifiuti) e agli sprechi.

In questa prima fase l’idea è di realizzare lavori semplici, in particolare oggetti da realizzare in vista della Pasqua; ma l’intenzione è di ‘alzare il tiro’ strada facendo, andando a costruire oggetti sempre più elaborati, magari da completare nell’arco di più incontri. Il riciclo e il riuso dei materiali è un aspetto della nostra vita di cui spesso non ci accorgiamo e che potenzialmente riguarda tutto ciò che ci circonda, in particolare determinati materiali che si prestano a essere destinati a nuova vita: ad esempio, con il recupero delle cialde del caffè i bambini potrebbero abbinare l'attività di riciclo dell'involucro (cialda in plastica, alluminio, o altri materiali) con il recupero del caffè esausto, da utilizzare negli orti.

In questo modo si possono abbinare laboratori sul compostaggio ad attività di coltura degli ortaggi e delle piante officinali. Un ciclo continuo, visto che a quel punto i bambini potrebbero recuperare gli scarti degli orti e, con l’aiuto degli adulti, arrivare a gestire una compostiera per imparare anche l'importanza dell'utilizzo del compost per il suolo e l'aria.