Ascoli, verso la Quintana. lnnocenzi, il ritorno è a tutto gas

Mercoledì sera le prove cronometrate: Picchioni veloce, ma con troppi errori e Giusti rompe la lancia

Luca Innocenzi con Paolo Margasini (Foto Labolognese)

Luca Innocenzi con Paolo Margasini (Foto Labolognese)

Ascoli, 22 giugno 2017 - Un ricco e succulento antipasto in vista della Quintana in notturna del prossimo 8 luglio, quello che ieri sera ha saziato i tantissimi appassionati che hanno riempito la tribuna del campo Squarcia per le prove ufficiali e cronometrate della giostra. Cinque dei sei cavalieri (mancava solo Luca Veneri di Porta Tufilla) sono scesi in pista per provare il percorso e soprattutto per sciogliere gli ultimi dubbi sulle cavalcature da utilizzare. Il più veloce è stato Luca Innocenzi di Porta Solestá, ma anche il campione in carica Fabio Picchioni ha dimostrato di essere in forma, pur con qualche penalità di troppo.

Più indietro, invece, tutti gli altri. Ma è bene procedere con ordine. Il primo a scendere in pista è stato Alessio Ricchiuti di Porta Maggiore, in sella a Detto Foglietto. Il 42enne, in ballottaggio con il giovanissimo Mattia Zannori (nelle prossime ore arriverà la decisione ufficiale del comitato neroverde su chi affidare la lancia), ha chiuso in 55,9 secondi e colpito solo due centri (562 punti). Poi è stata la volta di Nicholas Lionetti della Piazzarola, il sella a Subarcu. Il 18enne biancorosso, reduce dallo splendido terzo posto dell’agosto 2016, non ha voluto forzare e ha impiegato 63 secondi, mancando anche lui un centro e incappando in una penalità (384 punti). Il terzo ad affrontare il moro è stato Fabio Picchioni in sella a Genoria, ricomponendo il binomio vincitore dell’ultima giostra.

Il 24enne ternano ha fermato il cronometro sui 53,9 secondi e ha preso tre centri (622 punti). Poi è toccato a Luca Innocenzi, su Maracuja Guest. Il folignate ha chiuso in 53,1 secondi, senza errori al bersaglio (638 punti). A chiudere la prima tornata è stato Enrico Giusti per Sant’Emidio, in sella a Queenly. Il rossoverde è stato sfortunato, rompendo la lancia al primo assalto, colpendo solo un 80 e chiudendo in 55,6 secondi (366 punti). Nella seconda tornata per Porta Maggiore è sceso in pista Mattia Zannori, su A Tinte Forti. Il 23enne di San Gemini ha percorso la pista in 56 secondi, ha preso tutti i centri ma è incappato in due penalità (520 punti). Lionetti, invece, è tornato in pista con Subarcu, fermando il cronometro sui 55,8 secondi e mostrando precisione al bersaglio con tre centri (584 punti).

Picchioni, poi, ha provato Padania Felix, chiudendo in 53,7 secondi e mancando un centro. Inoltre, il rossoazzurro ha commesso una penalità (576 punti). Innocenzi è rientrato su Maracuja: ha chiuso in 53,6 secondi e preso tre centri (628 punti). Giusti, infine, sempre su Queenly, ha chiuso in 55 secondi e ha colpito un 80 (580 punti). Nella terza tornata (con Innocenzi che non è rientrato, avendo lavorato molto nel pomeriggio) per Porta Maggiore ha riprovato Ricchiuti su Detto Foglietto, facendo registrare un tempo di 55,1 secondi e prendendo due ottanta (558 punti). Lionetti, invece ha testato l’angloarabo Saw, chiudendo in 57,9 secondi e colpendo tre centri, ma incappando in una penalità (512 punti). Picchioni, su Genoria, ha chiuso in 53,3 secondi con tre centri ma spostando due tavolette (574 punti). Giusti, infine, ha montato Ranomi, girando in 59 secondi e mancando un centro (500 punti).