Biciclettata Adriatica: domenica su due ruote, da Porto d’Ascoli ad Ancona con la Fiab

Tutti sulle due ruote per sensibilizzare le istituzioni al completamento della ciclabile Adriatica

Una delle tante manifestazioni organizzate per sensibilizzare sulla mobilità dolce

Una delle tante manifestazioni organizzate per sensibilizzare sulla mobilità dolce

Ascoli, 17 marzo 2023 – Domenica prossima si svolgerà la prima edizione della Biciclettata Adriatica - Tappa Civitanova, organizzata da tutte le associazioni locali della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab) presenti sul territorio della Regione Marche.

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Partendo da Porto d’Ascoli, per chi proviene da sud, e da Ancona, per chi proviene da nord, si arriverà a Civitanova attraverso un percorso a tappe di circa cinquanta chilometri. Il tracciato rientra nel progetto della Ciclovia Adriatica Nazionale, che prevede la realizzazione di circa 1200 chilometri ciclabili attraverso sei regioni d’Italia, dal Veneto alla Puglia. Alcune parti sono già esistenti, mentre altre dovranno essere realizzate o adeguate agli standard qualitativi previsti per le ciclovie. La Ciclovia Adriatica attraverserà una serie ininterrotta di piccoli, medi e grandi centri urbani, rappresentando la più grande ciclovia urbana d’Italia e sarà parte integrante del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche istituito con la legge 2 del 2018. Tramite questa iniziativa, le associazioni promotrici intendono coinvolgere e sensibilizzare cittadini, amministratori e politici sul valore strategico di questa infrastruttura ciclabile, candidata anche a far parte della rete di ciclovie europee Eurovelo, e sulle numerose attività di completamento e manutenzione da realizzare.

"La Ciclovia Adriatica rappresenta un traguardo chiave sia per il turismo sia per la mobilità sostenibile urbana e interurbana – afferma Paola Bruni, presidente dell’associazione Fiab di San Benedetto –. Sebbene il progetto sia già approvato, le problematiche inerenti la sua realizzazione sono numerose. Vanno completati diversi ponti ciclopedonali sui fiumi, per i quali in alcuni casi si registrano anni di ritardo, e i collegamenti con le ciclovie cosiddette a pettine di fondovalle".

"Per verificare – prosegue la presidente – lo stato di avanzamento di questi lavori la Fiab Marche si impegna a dialogare con la Regione e, in seguito alla recente cancellazione dei fondi per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul Tronto, ha proposto una soluzione temporanea che dia continuità alla Ciclovia e consenta il collegamento con l’Abruzzo, atteso ormai da troppo tempo".

Le tappe previste per la giornata di domenica saranno nei comuni di San Benedetto, Grottammare, Cupra, Pedaso, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, da sud e Ancona, Porto Recanati, Porto Potenza da Nord. All’arrivo ci sarà un momento di confronto con organizzatori e partecipanti. L’evento è aperto a tutti coloro che desiderano trasmettere un forte segnale a favore di questo importante asse della mobilità sostenibile che, non da ultimo, consentirebbe la valorizzazione del tratto di costa marchigiana percorso.

Del resto per la nostra regione, ma soprattutto per il Piceno e il Fermano, i nodi della viabilità saltano agli occhi ogni volta, ad esempio, che sull’autostrada c’è un problema o anche sull’Ascoli Mare. Basti pensare infatti che nel 2023 il collegamento tra Ascoli e il mare è lo stesso degli anni ’80, quando un collegamento ferroviario veloce tra l’interno e la costa permetterebbe a tantissimi di evitare la macchina e muoversi in bicicletta, caricandola sui treni.

Informazioni e dettagli organizzativi sono disponibili sui canali social dell’associazione FIab sbt.