Giornate Fai 2019 Ascoli Piceno, il programma

Domenica occasioni imperdibili per scoprire tre magnifici mulini

La delegazione Fai del Piceno

La delegazione Fai del Piceno

Ascoli Piceno, 10 ottobre 2019 - Dedicate a Giacomo Leopardi e all’Infinito in occasione del bicentenario della poesia, tornano nelle città italiane, tra cui anche Ascoli, le ‘Giornate Fai d’autunno’. Sabato e domenica, grazie all’impegno dei gruppi Fai Giovani – con il supporto di delegazioni e gruppi Fai – che selezionano, organizzano e raccontano le aperture, sarà possibile visitare a contributo volontario 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia: un weekend in cui i ragazzi del Fai prenderanno per mano gli italiani e li condurranno alla scoperta del loro ricco patrimonio culturale, grazie a 140 itinerari tematici e aperture speciali in 260 città.

Giornate Fai nelle Marche: tutti i gioielli aperti

Nel capoluogo Piceno, il Fai Giovani ha deciso di aprire, solo per domenica, tre splendidi mulini: quello della cartiera papale, quello ad acqua di Piedicava e il mulino Pompili a Forcella. «Il tema scelto dai giovani del Fai, capeggiati da Elisa Corvaro e Federica Balloni – dice la vice capo delegazione di Ascoli del Fai, Maria Vittoria Minola – è i mulini. Da quello del 500 di proprietà di Ernesto Angelini a Piedicava vicino Acquasanta, che il titolare cura con molto amore e dedizione, a quello di Forcella detto mulino Pompili, al mulino della cartiera papale, un bene già aperto da noi ma che racconteremo nelle sue specificità».

Il mulino di Piedicava e il mulino Pompili a Forcella saranno visitabili, dalle 10 alle 16, mentre quello della cartiera papale, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Il programma abbinato alla visita di quest’ultimo prevede: proiezione video a tema mulini prodotto da Cisi per ogni visita, alle 11 intervento del medico e nutrizionista Mauro Mario Mariani ‘Panem nostrum’, alle 16 intervento di Daniele Ciabattoni su ‘Un’esperienza da agricoltore/panificatore nel terzo millennio’ e per, concludere, degustazione di prodotti ‘Laboratorio grano’ di Daniele Ciabattoni e Ciù Ciù vini.

«Sono onorato – dice Mauro Mario Mariani – che il Fai mi abbia coinvolto in questa iniziativa. La salute passa per tre A: arte, agricoltura e alimentazione. Geneticamente la dieta mediterranea ci ha dato tanto ed è sbagliato non mangiare più pasta e pane, è solo importante saper leggere l’etichetta. La pasta che costa 60 centesimi si chiama pasta industriale, l’altra è pasta e punto». A Piedicava è in programma la proiezione ‘Il mulino di Piedicava’ e il laboratorio sensoriale sui cereali (10.30-12.30), al mulino Pompili la degustazione di prodotti locali e il ‘Laboratorio grano’ di Daniele Ciabattoni.