San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 30 giugno 2010 - Il rigore geometrico e la perfezione del segno sono evidenti, ma quello che attanaglia gli occhi e le emozioni con la forza di un proiettile d’arte sparato dritto al cuore, è l’infinita immaginazione delle forme, dei colori, degli spazi. Un racconto variopinto del mondo e dell’infinito.

 

Imperdibile la mostra di Luciano Chinese che apre oggi, alle ore 18, al primo piano di Palazzo dei Capitani di cui occuperà tutte le sale. Imperdibile perché le grandi tele che saranno esposte, frutto in gran parte della sua ultima produzione, ma con qualche straordinario 'accenno' del passato, hanno la forza di avvolgere il visitatore, anche il meno 'acculturato' artisticamente, con la stessa profondità e la medesima dolcezza che si possono leggere negli occhi del suo autore.

 

Luciano Chinese, conosciuto come pittore per le numerose mostre e presentazioni effettuate in prestigiose sedi museali in Italia e all’estero e come gallerista (dal 1968 guida a Venezia la galleria 'Nuovo Spazio', ora sede anche della Nuovo spazio Edizioni e dal 2000 anche l’omonima sede a Udine, nel Palazzo Manin), reduce dalla recente mostra personale al Museo d’Arte di Kharkov, è stato invitato dal Comune di Ascoli ad esporre da fino al 13 luglio

 

Il 25 e il 26 giugno Chinese parteciperà anche ad una mostra di sei artisti veneziani alloSpazio Eventi della Libreria Mondadori di Piazza S.Marco, a Venezia. Sue opere vengono battute regolarmente nelle aste e ha ricevuto molti consensi da parte della critica: di lui hanno parlato, oltre a Toni Toniato, Philippe Daverio, Giorgio Segato, Ernesto Luciano Francalanci, Carlo Milic, Riccardo Caldura, Enzo Santese, Paolo Rizzi, artisti come Giuseppe Zigaina, Tullio Crali, Ferruccio Bortoluzzi L’inaugurazione vedrà la partecipazione dell’assessore alla cultura Davide Aliberti. La mostra si svolge con il patrocinio del Comune e dei Club Unesco di Ascoli Piceno e di Udine. Info: 0039-335 7063832.