Ascoli Piceno, 7 febbraio 2011 - MATTHIAS Schepp e Irina Lucidi non vivevano più insieme da quando lui, mesi fa, al culmine dell’ennesima lite, aveva scaraventato la moglie fuori dall’auto.

La donna, appena ristabilitasi dall’incidente, aveva preso le piccole Livia e Alessia e aveva abbandonato così la villetta che condivideva col marito, trasferendosi nel suo ufficio. Come raccontato dal cugino di Irina, l’avvocato Roberto Mestichelli, a minare il rapporto di coppia era stato soprattutto il successo professionale di Irina, «il fatto che la sua carriera stesse progredendo velocemente». Sia Irina Lucidi che suo marito lavoravano alla Philip Morris: lui ingegnere, lei avvocato dell’area legale della stessa multinazionale a Losanna. Esperta in diritto della concorrenza, un master a New York, da Losanna Irina era stata anche responsabile dell’area sudamericana dell’azienda, mentre Matthias, già dirigente della società a Bologna, da dove tutti i fine settimana rientrava in Svizzera, aveva un ruolo più defilato. E mentre si cerca di delineare un profilo del 43enne lanciatosi sotto un Eurostar alla stazione di Cerignola, cresce ora per ora l’ansia per la sorte delle gemelline di 6 anni che da domenica sembrano essersi dissolte nel nulla.


"La notizia del viaggio in traghetto di Matthias e le bimbe verso la Corsica — spiega Mestichelli — è molto strana. Che io sappia Irina e il marito non avevano amicizie o frequentazioni in quel Paese. Sarebbe importante anche sapere se Matthias si è imbarcato con l’auto, oppure no. Inoltre, il prelievo di quasi 8 mila euro fatto a Marsiglia da Matthias (che ancora aveva un conto corrente cointestato con la moglie, ndr) è un altro aspetto difficilmente inquadrabile per una persona come lui, molto attenta al denaro. Soldi che poi non sono stati ritrovati. So che l’allarme per le bimbe è scattato subito, dopo un sms inviato da Matthias a mia cugina, che le ha fatto capire che qualcosa non andava...". Nel messaggio, infatti, era scritto "Non le riporterò".


Sul rapporto tra i due coniugi Mestichelli non dà giudizi: "Matthias non accettava la fine del matrimonio, questo sì, cercava in tutti i modi di convincere Irina a tornare con lui, ed era molto legato alle figlie. La scorsa estate, non ricordo se a luglio o agosto — dice ancora — ci siamo ritrovati tutti a Cerreto per festeggiare il compleanno di Ingrid, la madre tedesca di Irina. Ma Matthias non c’era: e lì ho capito che la separazione era ormai definitiva".