Ascoli Piceno, 20 dicembre 2011 - Quanto è sottile la linea che divide il commercio porta a porta ‘spinto’ e la truffa? Secondo Gianfranco Antonucci, presidente dell’Adoc (Associazione difesa e orientamento consumatori), che e mette in guardia sull’ultimo raggiro alla moda, è veramente labile: occhio quindi a chi si presenta alla porta di casa per vendere apparecchi salvavita, spesso non sono quello che si crede.

“Le ultime segnalazioni che ci sono arrivate — spiega Antonucci — riguardano una ditta che propone al pubblico un apparecchio che rileva le fughe di gas. Un aggeggio inutile e dal prezzo di mercato di 20 euro che viene venduto a 200 euro. E non è neanche questa la cosa più grave. Peggio è che questi individui si presentano a casa degli anziani in questo periodo in cui i tecnici incaricati dalla società di distribuzione del gas fanno le letture dei contatori e convincono le malcapitate vittime che il prodotto da loro venduto deve essere installato obbligatoriamente a casa, pena multe e quant’altro”.

E non solo. Perché, sempre a detta di Antonucci, “alcuni hanno anche finto di essere impiegati del Comune pur di vendere questo apparecchio prodotto in Cina e dalle dubbie potenzialità”. La modalità d’azione degli ‘imbonitori’ è sempre la stessa: il giorno prima della visita affiggono dei cartelli sul portone dei malcapitati. Poi, una volta entrati in contatto con gli ignari acquirenti, mettono in moto il loro ‘raggiro’.

“Un apparecchio che dichiarano come salvavita e fanno pagare a peso d’oro — dice ancora Antonucci —. Sul volantino si parla di un dispositivo contro le intossicazioni e il rischio di esplosioni da gas metano, Gpl e ossido di carbonio. Ovviamente si rivolgono soprattutto agli anziani, come sempre nei casi di vendite fraudolente”.

E in questo momento, con la cittadinanza ancora scossa dalla tragedia di Montalto, con tre anziani morti a seguito della terribile esplosione della palazzina di via San Rocco, proprio causata da una fuga di gas, è più che mai importante segnalare questo tipo di situazioni.

Occhio quindi a chi si presenta a casa per proporre questo costoso ‘salvavita’: “I veri tecnici del gas incaricati dell’annuale lettura dei contatori — conclude Antonucci — non vi proporranno nulla da acquistare: chi lo fa è un truffatore, quindi evitate di farlo entrare a casa e non fatevi abbindolare dalle false potenzialità di questo dispositivo”.