Teramo, 26 ottobre 2012 - I familiari di Melania Rea Michele, il fratello, Gennaro, il padre e gli altri familiari, lo zio Gennaro e la zia e altri cugini si sono abbracciati alla lettura della sentenza del gup di Teramo Marina Tommolini che ha condannato all’ergastolo Salvatore Parolisi per l’omicidio e vilipendio di cadavere della moglie. Tutti i familiari si sono stretti in un abbraccio liberatorio, piangendo.

"Non ha vinto nessuno, non ha vinto nessuno", ha commentato in lacrime il papà di Melania, Gennaro Rea aggiungendo che "'l'incubo non finirà mai''. "La famiglia esce soddisfatta da questo processo, finalmente possiamo dire che Melania ha avuto giustizia, ma abbiamo il cuore straziato. E’ stato condannato il marito di Melania e il padre di Vittoria". Ha detto così Michele Rea, il fratello di Melania, dopo la sentenza (guarda il video).

All’uscita dell’auto con il papà Gennaro e il fratello Michele un applauso delle persone che fuori dal tribunale di Teramo aspettavano l’esito del processo. Dietro i finestrini si è intravisto il papà di Melania con le lacrime agli occhi.

C'è grande movimento a Somma Vesuviana. A casa Rea stanno arrivando alcuni parenti della famiglia e fuori c'è una vera e propria 'processione' di auto che si fermano: vorrebbero abbracciare i familiari della donna uccisa con 35 coltellate nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo) il 18 aprile del 2011. Ma per il momento la mamma di Melania non se la sente e preferisce non rilasciare dichiarazioni. Solo una delle zie di Melania si è affacciata al portore di casa e ha urlato ai giornalisti "Avete sentito" accompagnando la frase con un breve applauso. Dinanzi alla palazzina ci sono numerosi giornalisti, arrivati nelle prime ore della mattinata. 

L'avvocato dei Rea: "Accolto completamente l’impianto accusatorio"

"Siamo molto soddisfatti della sentenza, è un punto importante che riconosce la validità di tutti gli indizi contro Parolisi”, ha sottolineato Mauro Gionni, l’avvocato della famiglia Rea dopo la sentenza del gup di Teramo.”Per tutti i familiari è una liberazione, ci siamo tutti commossi alla lettura della sentenza”. Anche il papà di Melania ha detto dopo la sentenza, “è la liberazione da un incubo”. “Il giudice ha accolto completamente l’impianto accusatorio - ha spiegato Gionni - anche per quanto riguarda la quantificazione della pena, riconoscendo tutte le aggravanti, per le pene accessorie e inoltre ha stabilito una provvisionale di un milione di euro per la figlia Vittoria e 500mila euro ciascuno per i genitori di Melania Rea”. Il giudice infatti ha riconosciuto la colpevolezza del caporal maggiore per l’omicidio e vilipendio, riconoscendo gli aggravanti della crudeltà, della minorata difesa, e per quanto riguarda il vilipendio - ha spiegato l’avvocato - come reato messo in atto per cercare di occultare la propria responsabilità.
 

LA SENTENZA Parolisi condannato all'ergastolo

IL RACCONTO DELLA GIORNATA Il giorno della verità a Teramo

LA SCHEDA Dalla scomparsa di Melania al processo di Parolisi