Teramo, 26 ottobre 2012 - "Questa non è una sentenza giusta, ma dobbiamo andare avanti", sono le parole di Salvatore Parolisi dopo la sentenza che lo ha condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea.

Lo riferisce il suo avvocato Valter Biscotti. "Salvatore è ancora fiducioso. E' dispiaciuto, è un momento di tristezza per tutti sapevamo che la battaglia era difficile ma andremo a testa alta e faremo appello. Abbiamo davanti un lavoro difficile". Ancora Biscotti su Parolisi: "Ha ribadito la sua innocenza, siamo convinti della sua innocenza e non molleremo: faremo appello", ha sottolineato l'avvocato Biscotti ricordando anche casi recenti in cui in appello sono state ribaltate sentenze di condanna.

"Non commentiamo la decisione del giudice, così come siamo abituati a fare nel rispetto della decisione della magistratura, ma aspettiamo il deposito delle motivazioni". L'avvocato ha inoltre spiegato che Parolisi "non ha scelto di non essere presente alla lettura della sentenza, non c'era per una imprecisione del giudice che non si è accorto che non fosse in aula".

Biscotti ha inoltre assicurato: "Siamo al fianco di Salvatore, e siamo solo all'inizio, sappiamo che sarà una battaglia lunga e difficile. In questo momento siamo molto dispiaciuti dal punto di vista umano. Il giudice - ha poi aggiunto - non era tranquillo, si è commosso al momento della lettura della sentenza". 

Secondo quanto apprende l'Ansa, Salvatore Parolisi si è lasciato andare ad un pianto dirotto quando ha fatto rientro nella sua cella nel carcere di Castrogno, alla periferia di Teramo. Singhiozzando - - ha ripetutamente imprecato, e ha piu' volte ha urlato la propria innocenza.

LA SENTENZA Parolisi condannato all'ergastolo

IL RACCONTO DELLA GIORNATA Il giorno della verità a Teramo

LE REAZIONI La famiglia Rea in lacrime

LA SCHEDA Dalla scomparsa di Melania al processo di Parolisi