Ascoli, 18 marzo 2013 - Il vescovo di Ascoli, Silvano Montevecchi,  è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale 'Mazzoni'. Il presule, 75 anni, e' affetto da una meningite non diffusiva. Montevecchi si era sentito male il 14 marzo scorso, con febbre alta e sintomi di spossatezza. Ieri il ricovero per esami clinici piu' approfonditi, mentre nella notte si è registrato un peggioramento. La notizia, ovviamente, in pochi minuti ha fatto immediatamente il giro della città ed i fedeli hanno già cominciato ad organizzare dei momenti di preghiera congiunta. Ad esprimere preoccupazione, poi, sono stati anche i rappresentanti della curia i quali, attraverso un comunicato ufficiale, hanno fatto il punto della situazione.  "Il vescovo da qualche giorno era allettato a causa di una forte forma influenzale o presunta tale - spiegano questi ultimi - Montevecchi è stato seguito dal suo medico Albino Lori".

La forte febbre di giovedì sera, venerdì mattina era scesa a 36gradi. Il vescovo si era alzato, aveva preso piccoli pasti e sembrava sulla via della guarigione. Ma sabato sera aveva cominciato ad avere dolori di testa, pur senza febbre. Domenica mattina, visto il permanere di una situazione molto precaria,  si è provveduto all’immediato ricovero ospedaliero, pensando si trattasse di ischemia o cose similari. Poi, dopo le prime ricerche è stata stilata la diagnosi: meningite virale, malattia molto grave pur se nella forma non contagiosa. Sua Eccellenza è stato spostato in rianimazione, in una stanza completamente isolata e non può ricevere visite. I medici daranno notizie una volta al giorno, verso le 13. Tutta la diocesi, come detto, si unisce in preghiera al Signore, alla Madonna e sant’Emidio affinché il vescovo Silvano Montevecchi possa al più presto superare questo momento così critico.

Matteo Porfiri

 

Il sindaco Castelli: "Siamo sgomenti, ci uniamo in preghiera"

’La notizia della malattia del nostro caro Vescovo ci ha lasciati sgomenti e ha generato un sentimento di angoscia in tutti noi. L’intera citta’ si e’ stretta idealmente al presule che da 15 anni guida, con amorevolezza e sapienza, la nostra Diocesi’’. Cosi’ il sindaco di Ascoli Guido Castelli alla notizia della malattia che ha colpito mons. Silvano Montevecchi. ‘’A nome mio personale e dell’intera cittadinanza giungano a mons. Montevecchi i piu’ fervidi auguri. Ci uniamo tutti nella preghiera - conclude Castelli - affinche’ ‘don Silvano’ possa ristabilirsi e riprendere il suo ruolo di Pastore che tanto bene ha gia’ donato alla citta’ e alle famiglie ascolane’’.

Martedì veglia di preghiera

Domani sera alle 21 la Diocesi ha organizzato veglia di preghiera nella cattedrale di Sant’Emidio per il vescovo, proprio alla luce della gravità delle sue condizioni. Al suo capezzale sono giunti dalla provincia di Ravenna il fratello e la sorella.