Pagliare del Tronto, 2 giugno 2013 - Tra le attività culturali del 'Piccolo teatro del Pozzo' di Pagliare del Tronto, diretto dal dottor Giuseppe Scarpellini, ci sono anche quelle relative al bicentenario dell'inaugurazione della Chiesa di Sant'Antonio Abate di Pagliare. Lo stesso Scarpellini, appassionato di storia e di tradizioni locali, ha effettuato diversi studi sul passato del paese della vallata. Ecco alcuni stralci: "Pagliare del Tronto, anticamente detta "di Pantorano" fin dalla sua nascita, nel 1481, pur essendo sempre stato un Comune autonomo, non ha mai avuto una propria Parrocchia con una propria Chiesa parrocchiale. Sappiamo, però - prosegue Scarpellini - , che fin dal 1573 i pagliarani venivano seguiti spiritualmente dai monaci di San Domenico di Ascoli, che possedevano una piccola Chiesa, dedicata a Santa Felicita, situata nell'area dell'attuale cimitero di Colli e di recente demolita.

Nel 1590, invece, arriva il riconoscimento canonico della parrocchiale Colli- Pagliare, che durerà per due secoli. Alla fine del 1700, ormai la piccola chiesa non poteva più contenere i fedeli dei due paesi in crescita e iniziarono le pratiche per la costruzione delle due chiese: quella di Colli, Santa Felicita, in alto, al centro del paese e quella di Pagliare 'in campagna' ma vicino all'antico abitato: nasce la chiesa di Sant'Antonio Abate. Il 16 aprile 1796 la comunità di Pagliare stanziava 500 scudi per avviare la fabbrica della nuova chiesa. I protagonisti della costruzione della chiesa sono tre deputati, incaricati dal Comune di Pagliare, con ampia facoltà di azione: Don Marco Guerrieri, Domenico Cosenza e Andrea Sbraccia, proprietario del Palazzo della Piazzetta delle Volte (sede odierna del Piccolo teatro del Pozzo, ndr) e della chiesa di S. Andrea. Dopo tante difficoltà economiche, con una solenne celebrazione, la Chiesa di S. Antonio Abate fu aperta al culto il 3 maggio 1813, ovvero ben duecento anni fa.

L'edificio fu progettato dall'architetto Agostino Cappelli e fu costruito ad una sola navata, alla quale, nel 1925, furono aggiunte le due navate laterali da Don Paolo Rossi. I primi iscritti nel registro della chiesa furono: tra i matrimoni quello tra Bernardino Pompei e Domenica Brandi del 21 ottobre 1813; tra i battesimi, quello di Rosa, figlia di Luigi e Caterina Panichi il 25 maggio 1813; tra i funerali, quello del piccolo Filippo, di Antonio e Teresa Pagnoni, il 4 maggio 1813, primo sepolto nella chiesa di S. Antonio Abate".

di Emidio Premici