E’ rimasto a lungo a cavalcioni sul parapetto di un cavalcavia dell’Ascoli-Mare, minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto sottostante. Provvidenziale, però, è stata l’intraprendenza e la rapidità di intervento di due agenti della polizia stradale che col supporto di una pattuglia dei carabinieri ha evitato che la tragedia si consumasse. E’ accaduto nella tarda serata di lunedì, intorno alle 23; teatro il raccordo autostradale all’altezza del territorio di Maltignano, sulla corsia in direzione Ascoli. Al numero di emergenze è arrivata una telefonata; era una donna chiedeva aiuto poiché il suo ex compagno stava minacciando il suicidio. Immediatamente è stata data indicazione alla polizia stradale di inviare sul posto gli agenti in quel momento in servizio nelle strade del Piceno. Non era chiaro in quale punto si stesse svolgendo la vicenda, ma risalendo la superstrada gli agenti lo hanno visto a cavalcioni su un cavalcavia nel tratto di Maltignano. I poliziotti hanno chiuso la corsia al transito veicolare ed hanno cominciato a parlare con l’uomo che era agitato.
Nel frattempo è giunta a dare man forte una pattuglia dei carabinieri. E’ emerso che problemi familiari e di salute erano all’origine del malessere interiore del 36enne che nei giorni scorsi ha dovuto prendere atto di provvedimenti dell’autorità giudiziaria riguardante la famiglia e che non riusciva ad accettarli. Aveva quindi telefonato alla sua ex facendole capire che a causa di questa situazione aveva intenzione di suicidarsi; le ha inviato anche foto in cui si vedevano le gambe penzolare nel vuoto. Sul posto è poi giunta anche la donna, ma nel vederla lui ha iniziato ad agitarsi ancora di più, scavalcando il parapetto, agitandosi. Non è servito a placarlo l’arrivo del padre e della sorella. La situazione a causa del grave stato di stress psico fisico del soggetto stava precipitando ma lo spirito d’iniziativa dei poliziotti e dei carabinieri ha segnato la svolta positiva. Il salvataggio è riuscito grazie alla prontezza degli agenti della stradale e dei carabinieri che hanno abbrancato l’uomo per i pantaloni e le braccia, e con l’ausilio di una cinta di sicurezza lo hanno serrato al guard rail impedendogli di precipitare; poi si sono sporti, l’hanno tirato su e messo in salvo sulla strada. L’uomo dovrà ora essere seguito e curato.
Peppe Ercoli