"A Servigliano la mia storia Che poi è quella di tutti"

In piazza Roma, alle 21,15 sabato arriva Michela Giraud per l’ultima tappa di ‘La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro…reloaded’

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Sorrisi, pensieri, divertimento puro e sincero. È di scena un’artista di razza sabato prossimo, a Servigliano in piazza Roma, alle 21,15 arriva Michela Giraud per l’ultima tappa di ‘La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro…reloaded’, una versione completamente nuova dello spettacolo scritto insieme all’autore Marco Vicari e prodotto e distribuito da Vivo Concerti. Michela Giraud porta se stessa sul palco, la vita e quello che c’è intorno, le giornate no e le speranze, le manie e i miti, a Servigliano chiude un’estate di successi, in giro per l’Italia: "Mi sto preparando, a quest’ultima data, ho vissuto tante serate ma ogni volta è come ricominciare da capo. C’è un pubblico radicalmente diverso da città a città, sento sensibilità diverse e il modo migliore per affrontare chi ho di fronte è ragionare su qui e ora, su quello che respireremo insieme, sabato a Servigliano". Promette sincerità ed è pronta a ricambiare l’affetto che nel tempo si è moltiplicato, lei che è arrivata al grande pubblico con trasmissioni televisive come ‘Lol, chi ride è fuori’ ed ha conquistato la prima serata con un ‘one woman show’ di grande successo: "Sento che devo restituire qualcosa al mio pubblico, chi sceglie di uscire di casa e di comprare il biglietto per un artista vuole sentire che ti spendi per loro. Io cerco di fare questo, di metterci sincerità e attenzione". Michela Giraud è sul palco con un monologo dal ritmo serratissimo, che spiazza attraversando con disinvoltura i temi più trasversali, senza mai tralasciare le relazioni familiari, sempre complesse, ma al tempo stesso anche grandi spunti comici e di riflessione.

Dalla parodia di Bridgerton, che nell’immaginario di Michela diventerà "Romarton", alla più stretta attualità: "Prendo spunto dalla vita, racconta Michela, per criticare la posizione a volte estrema che abbiamo sulle cose, provo a capire come reagiamo alle situazioni di forte stress e l’unico modo mi pare tentare di riderci su". Ha avuto una lunga gavetta Michela Giraud, poi il successo televisivo e una popolarità improvvisa e inaspettata. Oggi è più difficile salire sul palco e sentirsi libera? "La mia carriera ha avuto un cambio repentino e forte. C’è stata una lenta salita fisiologica, poi una impennata di popolarità dovuta agli eventi, non tanto a me, è una fama per il contesto in cui mi trovavo e questo non me lo voglio dimenticare mai. Certo, mi sono sentita più osservata, ho fatto più attenzione a quello che dicevo ma sono sempre io. Adesso ho bisogno di prendermi del tempo per scrivere nuove cose, con il live di Servigliano chiudo la stagione degli spettacoli e poi riparto, sempre con la mia sincerità, portando la mia storia che è la storia di tutti". Biglietti disponibili su vivoconcerti.com

Angelica Malvatani