A14 chiusa per lavori, chilometri di code nel tratto ascolano. Riviera in tilt

Ancora disagi sull’autostrada, traffico deviato verso la Statale. Giornata da incubo a San Benedetto e Grottammare: Marche bloccate

Code in autostrada

Code in autostrada

Ascoli, 25 gennaio 2020 - Giornata da incubo in riviera. Le verifiche disposte dalla società Autostrade per l’Italia nel tratto tra il casello di San Benedetto e quello di Val Vibrata, direzione sud, hanno infatti provocato la paralisi lungo tutta la fascia costiera dalla rotatoria di Grottammare a quella sul fiume Tronto ai confini con l’Abruzzo, trasformando in un incubo la viabilità nei centri abitati di San Benedetto e Porto d’Ascoli. Le verifiche tecniche in questione, che vengono eseguite dal personale di una società specializzata esterna, la Proger, fanno parte del piano nazionale di ispezioni alle gallerie, già annunciato da Autostrade per l’Italia, dopo l’episodio accaduto nella galleria Bertè, a Genova, il 30 dicembre scorso.

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Durante la notte fra giovedì e venerdì, nel corso dell’ispezione, con il traffico aperto, i tecnici hanno chiesto di chiudere per eseguire degli approfondimenti, dei quali non è dato sapere. I lavori erano stati programmati durante la notte, proprio per evitare ripercussioni negative sulla viabilità urbana durante il giorno, ma poi sono arrivati i problemi all’interno della galleria Colle Di Marzio, al Km 313, territorio di Martinsicuro. Si sono rese necessarie altre indagini strumentali che hanno determinato la chiusura del casello di Grottammare per far smaltire i circa 8 chilometri di coda che si era già formata a seguito dei rallentamenti.

Pochi minuti ed è stato il delirio, anche perché il tutto è coinciso con il mercato infrasettimanale di San Benedetto. "Le limitazioni già presenti sul tratto interessato, disposte dall’Autorità Giudiziaria, non hanno consentito di adottare deviazioni di corsia sulla carreggiata opposta per la riapertura della viabilità", ha fatto sapere nel corso della mattina di ieri Autostrade per l’Italia. La Società ha comunicato ai viaggiatori che da Ancona erano diretti verso Pescara, di uscire obbligatoriamente a Grottammare e di procedere lungo la SS16 Adriatica per poi rientrare in A14 alla stazione di Val Vibrata.

Intanto in serata è tato istituito un bypass nel tunnel della corsia nord, che adesso è a doppio senso di marcia, mentre per tutta la notte sono proseguiti gli Accertamenti nella galleria sud. Se a seguito dei controlli tecnici dovessero rendersi necessari dei lavori, Autostrade fa sapere che saranno eseguiti di notte. Intanto quello di ieri è stato un venerdì nero per tutta la Riviera delle Palme, dov’è andata in tilt la statale Adriatica, la sopraelevata Ascoli Mare, il lungomare di San Benedetto, ma anche quello di Grottammare, sempre verso sud. Ingorghi si sono creati nella rotatoria di Grottammare, incolonnamenti anche nel tratto finale dell’Ascoli Mare. L’imbottigliamento che si è creato nella zona portuale, in ingresso a San Benedetto, ha finito per creare un’unica colonna di veicoli che iniziava già sul ponte del Tesino.

Ecco allora che la gente ha cercato scampo in via Marche per arrivare in zona Centro commerciale L’Orologio per poi giungere in piazza San Filippo Neri. Attraverso l’incrocio semaforico, gli automobilisti sono saliti nella zona collinare fino al cimitero per poi ridiscendere sull’Albula o proseguire verso l’entroterra. Insomma un’altra giornata di passione che evidenzia sempre più la necessità di creare una bretella collinare che porti il traffico esterno dei perimetri urbani, come auspica in una nota il Senatore Francesco Battistoni commissario regionale di Forza Italia Marche. E’ in ballo la sicurezza dei cittadini e la vivibilità delle località coinvolte.