A14 chiusa quattro notti di fila: disagi in arrivo

Nel tratto tra Grottammare e Pedaso per lavori in galleria: gli autotrasportatori saranno di nuovo costretti a intasare la Statale

In orario notturno sarà chiuso il tratto compreso tra Pedaso e Grottammare

In orario notturno sarà chiuso il tratto compreso tra Pedaso e Grottammare

Ascoli, 17 maggio 2021 - Ci risiamo con le chiusure dell’Autostrada che finiranno per creare disagi, durante le ore notturne, nei centri abitati di Grottammare, Cupra e Pedaso. Sull’A14 Bologna -Taranto, infatti, per consentire attività di ispezione delle gallerie "Castello di Grottammare", "Castello di Cupra Marittima" e "San Basso", sempre a Cupra Marittima, in orario notturno sarà chiuso il tratto compreso tra Pedaso e Grottammare, in entrambe le direzioni, verso Pescara-Bari e in direzione di Ancona-Bologna. L’autostrada sarà, quindi, interdetta al transito nelle quattro notti consecutive di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato prossimi, dalle ore 22 alle ore 6 con orario 22-6 e poi nelle due notti consecutive di lunedì 24 e martedì 25 maggio, sempre dalle ore 22 alle 06.

Di conseguenza, nelle suddette notti, saranno inaccessibili le aree di servizio "Piceno ovest" e "Piceno est". Per gli automobilisti e i camionisti diretti verso sud, ci sarà l’uscita obbligatoria al casello autostradale di Pedaso con possibilità di rientrare in A 14 al casello di Grottammare. Per chi è diretto verso nord, l’uscita obbligatoria sarà posta al casello di Grottammare, con possibilità di rientrare in Autostrada al casello di Pedaso. La chiusura contemporanea di entrambe le carreggiate finirà per comportare un traffico intenso in entrambe le corsie della statale Adriatica per circa 18 chilometri.

Durante il tragitto i camionisti dovranno attraversare, inevitabilmente, i centri abitati di Grottammare, Cupra Marittima e Pedaso, riversando una considerevole quantità di inquinamento. Se da un lato è vero che dopo le 22 c’è il coprifuoco e quindi il traffico è limitato solo a chi deve spostarsi per motivi di lavoro o per ragioni di salute, dall’altro è altrettanto vero che i mezzi pesanti, in particolare nel "budello" di Cupra Marittima, potrebbero avere più di una difficoltà. Tornano, così, alla ribalta le rivendicazioni della CNA Picena che nell’aprile scorso ha consegnato alla Ministra Gelmini una nota con le principali richieste che l’Associazione ha rivolto al Governo. L’organizzazione sindacale degli autotrasportatori, oltre ad aver chiesto di portare a soluzione problemi antichi e nuovi, anche sul fronte infrastrutture e della viabilità, ha posto l’accento sulla necessità di cancellare i pedaggi, prevedendo quello che sta accadendo di nuovo: code chilometriche, attese snervanti, velocità commerciale azzerata, traffico di lunga percorrenza sulla viabilità ordinaria.