Primo novembre da tutto esaurito, ieri, ad Ascoli, dove, grazie anche alla bella giornata di sole e alle temperature decisamente sopra la media stagionale, gli operatori turistici, museali e commerciali hanno avuto il loro gran da fare. Dall’arrivo dei tanti turisti agli stessi ascolani che sono rimasti in città, il capoluogo Piceno ha vissuto un ponte di Ognissanti decisamente movimentato nel senso positivo del termine, con bar e ristoranti pieni a pranzo e a cena, guide turistiche indaffarate nel far conoscere le ‘cento torri’ ai forestieri, musei con tanti visitatori e piazze e vie del centro invase da persone. Il primo giorno di novembre conferma, dunque, la tendenza di un ottobre che ha fatto registrare ottimi numeri in fatto di arrivi e di consumi. C’è chi, infatti, parla di un 30% in più di incassi rispetto allo stesso mese del 2021. "Il ponte di Ognissanti è andato molto bene – dice Primo Valenti, titolare del Lorenz Cafè in piazza del Popolo –. Non possiamo nascondere che c’è stata tantissima gente, ma nemmeno che ci ha aiutato molto il tempo. Abbiamo avuto molto da fare, sia con ascolani, sia con turisti. Ci sono i primi, ma anche i secondi. Si tratta comunque di una tendenza iniziata dalla seconda metà di ottobre. Se paragonato agli altri anni, è stato un mese fantastico con un incremento nel fatturato almeno del 30%. Il meteo, ripeto, ci ha aiutato, così come ci hanno aiutato anche le iniziative organizzate in città come il festival del cioccolato. A settembre, che non è stato come agosto, una settimana ha piovuto e ha fatto freddo e infatti c’è stata meno gente. Un ottobre così, però, non lo ricordo. Il problema ora sarà affrontare novembre, mese che temiamo perché storicamente è il peggiore per il commercio. Infatti chiuderemo una decina di giorni, così come abbiamo fatto lo scorso anno".
Confermano la tendenza positiva registrata durante il ponte di Ognissanti anche diversi negozianti del centro, che nella giornata di ieri hanno deciso di rimanere con le serrande alzate. "C’è stata un’affluenza maggiore rispetto agli ultimi anni – continua Maurizio Detto, titolare del negozio di calzature ‘Detto Sante’ –. Vuoi il bel tempo, vuoi questo maxi ponte, nei nostri negozi abbiamo registrato un piccolo aumento rispetto alle scorse settimane. Questo, contestualizzato in un momento davvero difficile dove i consumi sono frenati per le ovvie ragioni che sappiamo tutti, è un aspetto davvero importante che ci fa guardare con ottimismo al futuro. Parte del merito, dal punto di vista turistico, va dato all’amministrazione per il lavoro fatto nei mesi precedenti. Certo, dobbiamo fare ancora tanto per poter diventare una vera città turistica, però la strada intrapresa mi sembra quella giusta e i risultati li stiamo iniziando a vedere".
Lorenza Cappelli