San Benedetto del Tronto, accoltella la madre e fugge. Arrestato per tentato omicidio

L'aggressore ha 28 anni, rintracciato 2 ore dopo vicino all'ospedale. Le sue prime parole: "Ho fatto una cosa che non dovevo". La mamma fuori pericolo

I carabinieri lo hanno rintracciato dopo tre ore (foto Iezzi)

I carabinieri lo hanno rintracciato dopo tre ore (foto Iezzi)

San Benedetto del Tronto (Ascoli), 9 gennaio 2019 - Si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di San Benedetto la donna di 52 anni, I. F., accoltellata dal figlio nella prima serata di ieri nell’appartamento di una casa popolare di via Manara, di fianco al parcheggio del centro commerciale “Smeraldo”. 

"Ho fatto una cosa che non dovevo fare, una caz...ta". Queste le prime parole del figlio all'avvocato che lo assiste avvocato Roberto Stabile. Il 28enne ora è in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato e ha avuto un colloquio con il legale in attesa dell'udienza di convalida del fermo di polizia disposto nei suoi confronti dalla Procura di Ascoli Piceno.

"L'ho trovato molto provato e confuso - ha raccontato l'avvocato racconta Stabile - mi ha detto che ieri mattina aveva avuto una discussione con la madre, a suo dire perché lei si era accorta che lui non si era comportato bene. Così mi ha detto, ma senza entrare nei particolari del concetto di non essersi comportato bene". Intanto i carabinieri di San Benedetto hanno rinvenuto nell'appartamento il coltello che il 28enne avrebbe usato per colpire ripetutamente la madre: un arnese da cucina lungo 20 centimetri trovato insanguinato e che è stato sequestrato.

Il 28enne ha trascorso una notte agitata nel carcere di Marino durante la quale ha ripetuto ossessivamente la frase "la famiglia non si tocca". Barba e capelli fatti, aspetto ben curato, il giovane non ha saputo ricostruire gli attimi in cui ha colpito la madre. "Ha parlato molto in generale, senza entrare nei particolari del fatto specifico, come se non ricordasse e mi è parso in questo sincero", ha concluso il suo legale.

La donna è stata colpita alla spalla, ma solo di striscio, ma in modo profondo al fianco sinistro tanto che si è reso necessario un delicato intervento a seguito di una grave emorragia. La lama del coltello da cucina, usato dal ragazzo, aveva reciso un’arteria che i medici della Chirurgia del “Madonna del Soccorso” hanno dovuto suturare. L’operazione è durata un paio d’ore, durante la quale i medici hanno suturato anche la ferita alla spalla sinistra con qualche punto, poiché era piuttosto superficiale. Dopo l’intervento la cinquantaduenne è stata ricoverata in Rianimazione, ma non correrebbe pericolo di vita.

Sul fronte delle indagini i carabinieri, dopo circa tre ore dall’accaduto, in via Toscana, hanno rintracciato il figlio della donna che si era dato alla fuga portandosi dietro il cane. Probabilmente si aggirava attorno all’ospedale per cercare di capire cosa stesse accadendo, forse pentito per quello che aveva commesso. Il giovane è stato tratto in arresto e portato nel carcere di Marino del Tronto, poiché c’era il pericolo di fuga, con l'accusa di tentato omicidio aggravato.

In passato, aveva avuto comportamenti di un certo tipo con altre persone, ma senza mai arrivare a gesti cosi estremi. Con la madre, invece, era stato sempre molto protettivo, stando a quando la stessa donna avrebbe affermato dopo il ferimento. Al momento non si conoscono i motivi del litigio sfociato nell’accoltellamento. Gli investigatori dell’arma, appena sarà possibile, ascolteranno la donna.