Crisi idrica Piceno, ad Ascoli lunedì torna l’acqua di notte

L’attivazione dell’impianto di soccorso a Castel Trosino stoppa le chiusure

Ascoli, lunedì torna l'acqua di notte (foto Labolognese)

Ascoli, lunedì torna l'acqua di notte (foto Labolognese)

Ascoli Piceno, 13 aprile 2019 - La Ciip segna un punto a suo favore contro la crisi idrica: lunedì, a tre mesi esatti dall’inizio delle chiusure dei serbatoi dalle 23 alle 6, si tornerà ad avere l’acqua anche di notte, almeno fino ai primi giorni di maggio. Una buona notizia che arriva proprio a pochi giorni da Pasqua e dai primi ‘ponti’ primaverili del 25 aprile e del 1 maggio: un periodo durante il quale si spera che possano arrivare turisti e visitatori nel Piceno e quindi garantire l’erogazione dell’acqua per tutta la giornata diventa essenziale, soprattutto per le attività ricettive.

Lo stop alle chiusure notturne, che comunque non è ancora a tempo indeterminato perché comunque molto dipenderà dall’andamento delle sorgenti nelle prossime settimane, è stato reso possibile grazie all’accelerazione che c’è stata sull’impianto di Castel Trosino: il fatto che i serbatoi da lunedì sera resteranno aperti è infatti collegato a doppio filo all’apertura dell’impianto di soccorso tanto atteso dalla città e dalla Vallata. Da quando è iniziata la crisi idrica, infatti, l’opera di Castel Trosino è finita ancor di più sotto la lente di ingrandimento: un impianto atteso da tempo per le situazioni di emergenza come quella che si è venuta a creare a seguito del terremoto, che ha visto la drastica riduzione della portata di alcuni sorgenti, e in alcuni casi addirittura la loro scomparsa.

Adesso però grazie all’attivazione di Castel Trosino entreranno nella rete altri 50 litri al secondo, che pochi non sono: per intenderci, si tratta della quantità di acqua che ‘copre’ quasi interamente il fabbisogno del capoluogo. Oggi e domani si continuerà a lavorare per gli ultimi controlli e, se tutto filerà liscio, lunedì sarà il giorno del ritorno alla normalità. I 50 litri al secondo che sono stati autorizzati garantiranno l’erogazione di acqua nell’intera giornata, anche se non si può dimenticare il fatto che stiamo andando di corsa verso la stagione estiva che inevitabilmente farà schizzare in alto i consumi.

L’attivazione dell’impianto di Castel Trosino è stata una notizia un po’ a sorpresa, almeno sui tempi: perché se da un lato si sapeva del lavoro che la Ciip stava portando avanti per cercare di arrivare all’apertura quanto prima, sia per mettere fine al disagio delle chiusure notturne sia per arrivare preparata all’impatto con la stagione estiva, allo stesso tempo non sembrava che potesse esserci un’accelerata così repentina. Invece lo sprint è arrivato e adesso l’attesa è tutta concentrata sull’andamento delle sorgenti, che dovranno dare segnali di risveglio per poter guardare con ottimismo al prossimo futuro.

Le chiusure avevano causato inevitabili problemi, soprattutto nei primissimi giorni quando le operazioni di chiusura e riapertura dei serbatoi avevano causato qualche disagio in più del previsto, con l’acqua che in alcune zone era uscita torbida dai rubinetti; poi la questione dell’odore di cloro, che veniva immesso nella rete proprio per garantire la qualità dell’acqua ma che allo stesso aveva l’effetto collaterale dell’odore sgradevole. Due questioni che sono rapidamente ‘rientrate’, e alla fine anche i cittadini si erano abituati alla mancanza di acqua notturna. Sono stati tre mesi difficili, ma adesso finalmente c’è un piccolo segnale di ritorno alla normalità: sarà importante cercare di fare un uso consapevole dell’acqua, soprattutto d’estate. Non ci vuole molto, basta pensare alle difficoltà che tutti abbiamo dovuto affrontare in questi tre mesi.