Acquaroli: "Taglio netto con il passato"

Migration

Usa un taglierino, il candidato presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, per tagliare il nastro della nuova sede di FdI e scherza: "E’ un primo segno del rinnovamento". Iscritti e simpatizzanti del partito della Meloni, intervenuti numerosi all’inaugurazione, applaudono entusiasti. "Siamo davanti a una sfida che fa tremare i polsi" esordisce Acquaroli. Vicino a lui il consigliere regionale Elena Leonardi, Andrea Putzu (rappresentante nazionale Piccoli Comuni di FdI), Giorgio Marcotulli (capogruppo consiliare) Andrea Balestrieri (coordinatore provinciale) Davide Gentili (neo coordinatore comunale). "In due mesi dobbiamo far capire ai marchigiani cosa vogliamo fare. Non va sottovalutato nessun aspetto. Mettiamocela tutta" suona la carica il candidato. Le problematiche su cui FdI intende concentrarsi sono quelle ampiamente note. Le bordate più pesanti arrivano in tema di sanità: "Un tema importante: non è possibile che i direttori sanitari siano scelti solo in base alle tessere del Pd. Quando si va a governare una regione, occorre fare le scelte in base al merito e non per le tessere". Inevitabile parlare delle scogliere: "Mi prendo l’impegno. Le scogliere sono un tema essenziale per garantire uno sviluppo" dice il candidato. E ancora, la crisi del settore calzaturiero, "che rappresenta una nostra eccellenza e va sostenuta e tutelata"; le infrastrutture e le criticità dell’A14 su tutte "di cui il Pd si ricorda, puntualmente, solo in campagna elettorale"; la ricostruzione post terremoto. "Siamo di fronte a una grave crisi sociale, economica, politica che ha conseguenze impressionanti. Il Pd 5 anni fa ha archiviato l’esperienza Spacca, quest’anno archivia Ceriscioli e intanto i cittadini non si sentono più rappresentati. La scelta deve essere quella di realizzare una svolta".

Marisa Colibazzi