"Ad Ascoli il primo web museum in regione"

Digitalizzazione delle opere dei musei con la Politecnica delle Marche, Papetti: "Da aprile la mostra di Seitzinger al Forte Malatesta"

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In attesa di conoscere se sarà Ascoli la città alla quale verrà conferito il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2024 (la cerimonia di proclamazione della vincitrice si terrà il 16 marzo, alle 11, nella sede del Ministero della cultura e sarà trasmessa in diretta sul canale youtube del Mic), i musei civici stanno lavorando alacremente alla realizzazione del web museum (il primo nelle Marche) e alla programmazione di mostre che siano in grado di arricchire l’offerta culturale e artistica cittadina in vista della bella stagione. Naturalmente avere la meglio sulla altre nove finaliste in lizza per il titolo di capitale della cultura significherebbe molto per il capoluogo Piceno, non solo a livello economico (è previsto un milione di euro per la vincitrice), ma anche a livello di visibilità in chiave turistica. La commissione stilerà una classifica con le prime tre, mentre le altre saranno tutte a pari merito. Ascoli, dunque, se non dovesse vincere potrebbe comunque arrivare seconda o terza. Ma ci sono rivali che fanno paura, come ad esempio Pesaro e Vicenza.

"Speriamo bene – dice il direttore dei musei civici, Stefano Papetti –, sono fiducioso di arrivare in una buona posizione. Rientrare tra le prime tre ci darebbe comunque visibilità e prestigio". "In questo momento – continua Papetti – con la Politecnica delle Marche stiamo facendo la digitalizzazione, ovvero la scansione in 3D delle opere più importanti delle nostre strutture museali per realizzare il web museum. Abbiamo già la visita virtuale, ma mettere le opere in rete è un’altra cosa, consente di vederle a trecentosessanta gradi. Al momento abbiamo scansionato 50 opere tra quelle più importanti dei quattro musei, ma puntiamo a farlo con tutte, anche se sono 16mila comprese quelle che si trovano nei depositi. Ascoli avrà il primo web museum delle Marche. Si tratta della fase più avanzata di acquisizione dati sulle opere d’arte". Per quanto riguarda invece le mostre, sono diverse quelle in cantiere. "Stiamo lavorando – dice ancora Papetti – all’esposizione di Elisa Seitzinger in programma, da aprile a novembre, al Forte Malatesta. E’ una giovane grafica considerata tra le più brave del momento che ha fatto un lavoro molto importante sulla Sibilla. Quindi in mostra ci saranno enormi panelli dedicati al tema della Sibilla, stendardi, arazzi, per un totale di almeno 80 opere. E ancora, dal 22 luglio fino a ottobre, nella sala della Vittoria della pinacoteca, sarà allestita l’esposizione sull’iconografia di San Michele Arcangelo con artisti dal Rinascimento fino a Licini. Ci saranno opere di Guido Reni, Guercino, Crivelli e altri per un totale di una trentina tra dipinti, sculture e oreficerie. Infine, stiamo preparando per il museo della ceramica, da fine aprile, una mostra di Silvia Fiorentino".

Lorenza Cappelli