Addio a Marisa Ferretti Barth Senatrice canadese di Ascoli

Nata qui nel 1931, nel 1997 è diventata la prima italiana ad entrare nel Parlamento in Ottawa

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Domenica scorsa la nutrita comunità italiana in Canada, in particolare quella di Montreal e del Quebec, è stata scossa dalla notizia della morte di una donna, quasi novantenne, conosciuta e ammirata da tutti. La notizia, in realtà, non riguarda solo il Paese nordamericano ma tocca da vicino anche la città di Ascoli. Il 28 aprile del 1931, un caldo martedì di primavera, non molto lontano da piazza del Popolo veniva infatti alla luce la piccola Marisa Ferretti. Il fascismo era ormai saldo al potere da quasi un decennio, la guerra era ancora lontana e il Canada era per gli ascolani poco meno distante del pianeta Marte. Nessuno avrebbe potuto immaginare che 66 anni dopo, nel 1997, quella piccola ascolana sarebbe diventata la prima senatrice italiana nella storia del Parlamento canadese. Marisa Ferretti, divenuta ‘Marisa Ferretti Barth’ per via del matrimonio con l’aristocratico svizzero Hans Werner Barth, madre di due figlie (Christina e Simonetta), è venuta a mancare domenica ad un mese esatto dal novantesimo compleanno. Della sua storia non si è mai parlato molto nelle cronache nostrane, ma in Canada il suo nome è una vera istituzione tra gli italiani e, in generale, nelle tante comunità nazionali di cui Montreal è piena. Infatti, fin dal suo arrivo in Quebec dalla Svizzera, nel 1963, si è sempre impegnata nel sociale. Il riconoscimento dei diritti dei lavoratori immigrati è stato tra i fronti che l’hanno vista in prima linea ed è grazie a lei se moltissimi, di origine italiana ma non solo, sono riusciti a dimostrare di poter avere accesso alla pensione. Grazie al suo impegno e alla collaborazione del Consolato italiano sono nate ben 84 comunità. Tra i risultati ottenuti nel suo mandato c’è anche l’inserimento tra i ‘Luoghi storici nazionali del Canada’ della chiesa di ‘Nostra Signora della difesa’, nel quartiere di Petite Italie, a Montreal. Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere dell’Ordine Nazionale del Québec e Ufficiale dell’Ordine di Montreal, nel 1997 è stata la prima donna italiana nominata nel Senato del Canada, assemblea in cui ha continuato le sue battaglie, nelle fila del partito liberale, a favore dei più deboli. A loro proposito, Marisa Ferretti Barth diceva: "Ho una famiglia con più di dodicimila membri, gli anni più belli della mia vita li ho spesi insieme a loro. Io non ho lavorato per gli anziani, semplicemente gli ho voluto bene".

Gigi Mancini