Addio Adele Cappelli: "Sotto al ciuffo blu una mente in fermento"

In tantissimi al Duomo per l’ultimo saluto alla 54enne

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Ascoli, 13 aprile 2021 - Un volo di palloncini blu, come quel ciuffo che l’ha resa famosa, ha accompagnato l’uscita del feretro di Adele Cappelli , dalla Cattedrale di Sant’Emidio. Un Duomo gremito, pur nel rispetto della normativa anti-Covid, che non è riuscito a contenere tutti coloro che sono accorsi per porgere l’ultimo saluto all’amatissima ‘Dedè’. Adele Cappelli, figlia dell’indimenticato Mimì, apprezzata docente di Storia Contemporanea all’Università di Camerino e di Didattica e Pedagogia all’Accademia delle Belle Arti di Urbino, curatrice, critica, e consulente per progetti artistici, aveva curato nel settembre scorso la mostra d’arte ‘Fiamma d’amore viva (il cielo è la terra non appartengono alla parola), personale dell’artista Matteo Fato presso la Fortezza Medievale di Acquaviva Picena. In chiesa presenti tutti i parenti, gli amici del marito Gigi Silvestri e del fratello Cirillo, i compagni di scuola del figlio Riccardo, le amiche di una vita e tanti concittadini che hanno avuto la fortuna di incrociare il sorriso di Adele prematuramente scomparsa a soli 54 anni a causa di una malattia che non le ha dato scampo. Una malattia con cui lei ha convissuto senza mai perdere ottimismo e buonumore, sempre con quel sorriso che nessuno potrà dimenticare. E sul grande cuore di Adele ha costruito la sua omelia don Andrea Tanchi che ha celebrato la funzione religiosa. Don Andrea che aveva celebrato anche il matrimonio di Adele e Gigi e il battesimo del piccolo Riccardo, oggi diciassettenne. Presenti anche gli assessori Donatella Ferretti e Nico Stallone, il gonfalone del Sestiere di Sant’Emidio con il Console Vittorio Crescenzi, il caposestiere Mariangela Gasparrini e una delegazione del gruppo sbandieratori, di cui Riccardo è un componente. Lacrime e tanta commozione anche durante la lettura di alcuni messaggi tra cui quello del Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino, Luca Cesari. Un messaggio letto dall’amico e attore Francesco Eleuteri che ha emozionato tutti. Poi è toccato al marito Gigi che ha voluto ringraziare tutti i presenti e il personale dell’Hospice di San Benedetto per l’attenzione, l’affetto e la professionalità che hanno dimostrato nei confronti dell’amata Adele. "Un ringraziamento particolare – ha detto Luigi Silvestri – alle dottoresse Lucia Mielli, Francesca Rastelli e Teresa Nespeca per la grande disponibilità". Il figlio Riccardo ha letto una commuovente lettera alla madre e la chiusura è stata affidata all’amica Maria Teresa Pespani. "Sotto al tuo ciuffo blu – ha detto – una mente in fermento, innamorata della bellezza. Una profonda sensibilità messa a disposizione degli artisti, una meticolosa ricercatrice di stupori. Ciao Dedè". Valerio Rosa