Ascoli Piceno, 'Adotta una rua' contro il degrado

La cura di monumenti e aree verdi affidata ai cittadini: ci sarà anche il cartello con il nome del 'custode': ecco come si fa

La splendida piazza del Popolo piena di turisti

La splendida piazza del Popolo piena di turisti

Ascoli Piceno, 8 agosto 2020 - Chi vuole adottare un monumento, un’aiuola, un’area verde o una rua adesso può farlo: infatti, dopo la decisione della giunta comunale di dare corpo a questa idea, ecco che ora è stato pubblicato l’avviso con il quale si andranno a raccogliere le manifestazioni di interesse per questa iniziativa. Il progetto prevede che i privati, le imprese o le associazioni "si impegnino, utilizzando attrezzature proprie, ad eseguire le opere di manutenzione ordinaria di monumenti, aiuole, aree verdi pubbliche adottate", attraverso specifiche azioni. Che sono indicate in modo dettagliato nell’avviso, dove si fa riferimento al "taglio periodico del tappeto erboso dove presente in modo tale che lo stesso non ecceda l’altezza di 10 centimetri", a cui si aggiunge "la pulizia e manutenzione ordinaria della fontana artistica ove presente, l’eliminazione di erbe infestanti, la pulizia da cartacce, sigarette, bottiglie, fazzoletti (compreso lo svuotamento cestini), l’abituale irrigazione secondo la necessità della stagione, la messa a dimora e la sostituzione delle fioriture".

Previsto anche che "la raccolta e lo smaltimento dei materiali di sfalcio e rifiuti siano a carico dell’affidatario", mentre è vietato "l’uso di pesticidi e diserbanti ritenuti dannosi per l’ambiente" e in generale "qualsiasi intervento non deve creare pericolo per la sicurezza stradale". La persona, l’azienda o l’associazione che adotterà uno di questi spazi potrà posizionare all’interno dell’area verde un cartello con il proprio nome (di altezza non superiore ai 40 centimetri e larghezza non superiore ai 60). Per la collocazione dei cartelli, lo sponsor non dovrà pagare canoni d’istallazione per gli impianti pubblicitari privati installati su spazi o aree comunali, né dovrà pagare il canone di pubblicità. In tutto questo l’amministrazione svolgerà comunque un ruolo di controllo e potrà, "in qualsiasi momento dovesse ritenerlo necessario, revocare l’assegnazione a seguito di necessità di interesse pubblico".  

Inoltre è prevista anche "la revoca immediata qualora, a seguito di verifiche e controlli, l’assegnatario non provvedesse alla manutenzione dell’area verde nei modi stabiliti". I rapporti fra il Comune e i privati saranno regolati da una convenzione che conterrà la durata e le modalità di svolgimento dell’attività, gli impegni dell’assegnatario, il diritto-dovere dell’amministrazione di controllo rispetto ad eventuali inadempienze". Infine, l’assegnatario si farà carico anche di ogni responsabilità per eventuali infortuni o danni a persone o cose in relazione all’attività realizzata e svolta. Per avanzare la propria richiesta di adozione basterà scrivere in carta libera al Protocollo entro il 1 settembre.