Adriatica Ionica Race 2022, Ascoli in tilt per la gara ciclistica: proteste

Ieri il finale della tappa, viabilità stravolta e pomeriggio di tensione: show per gli spettatori, automobilisti inferociti

Da Porta Romana a Porta Maggiore, tantissime zone interessate alla chiusura

Da Porta Romana a Porta Maggiore, tantissime zone interessate alla chiusura

Ascoli, 9 giugno 2022 - Una piacevole sorpresa per chi era a passeggio in centro, un pomeriggio d’inferno per molti automobilisti che si sono ritrovati paralizzati nel traffico. La gara ciclistica di ieri ha diviso (in tutti i sensi) la città. Perché il percorso tracciato dagli organizzatori della Adriatica Ionica Race ha interessato praticamente tutta l’area urbana, da Porta Romana a Monticelli, passando per Porta Maggiore e per la circonvallazione nord. E se tanti spettatori ai bordi delle strade hanno potuto apprezzare il passaggio della colorata carovana dei corridori, non si può dire lo stesso degli altrettanti cittadini che si trovavano in macchina e sono rimasti bloccati in vari punti, in particolare a Porta Maggiore, sull’Ascoli-Mare e al bivio di Croce di Tolignano.

La tappa conclusiva dell’Adriatica Ionica Race ha comunque dato ampio risalto al nostro territorio dopo l’arrivo del Giro d’Italia dello scorso anno e il passaggio della Tirreno-Adriatico a marzo, rappresentando una bella cartolina per la città, con le immagini suggestive riprese dall’elicottero che hanno a lungo immortalato i paesaggi dell’entroterra e i monumenti cittadini; anche perché i ciclisti hanno percorso per ben tre volte il tracciato urbano prima dell’arrivo in piazza Roma, dove ha trionfato in volata Christian Scaroni. La quarta edizione della gara ciclistica patrocinata dalle regioni Marche, Emilia-Romagna e Veneto e partita da Tarvisio, ha visto imporsi nella classifica generale Filippo Zana.

I vincitori sono poi stati premiati dal sindaco Fioravanti, dagli assessori regionali Latini e Castelli e dall’assessore allo sport Stallone sul palco allestito in piazza Arringo. Come detto, però, se la manifestazione ha avuto un discreto ritorno d’immagine per l’intero territorio Piceno (la tappa, partita da Castelraimondo, è stata trasmessa in differita su Raispor dove c’è stata una bella sponsorizzazione, con i telecronisti che hanno parlato della Quintana e delle bellezze, soffermandosi parecchio sui gioielli della città delle cento torri), sono stati diversi i disagi che ha arrecato ai residenti, con tanti cittadini che hanno lamentato in particolare una carente informazione. Anche se l’evento era stato presentato in Comune nei giorni scorsi, per molti ascolani la gara ciclistica ha rappresentato infatti una vera e propria sorpresa.

Diverse strade sono state interdette al traffico veicolare fin dalle prime ore del pomeriggio, con i vigili urbani che hanno dovuto faticare non poco a respingere le proteste degli automobilisti e a cercare di limitare gli inconvenienti che si sono creati. E non sono mancate critiche anche sui principali social network.