MARCELLO IEZZI
Cronaca

Agenti aggrediti a Porto d’Ascoli

Ci risiamo con gli attacchi alle forze dell’ordine. Venerdì notte si è consumato un nuovo episodio di violenza contro gli...

Ci risiamo con gli attacchi alle forze dell’ordine. Venerdì notte si è consumato un nuovo episodio di violenza contro gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza intervenuti, a Porto d’Ascoli, per cercare di porre fine a un disturbo della quiete pubblica attuato da una persona che si trova agli arresti domiciliari e che ascoltava musica ad alto volume da svegliare il vicinato. Un poliziotto è rimasto contuso ed ha dovuto farsi medicare dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto che l’ha dichiarato guaribile in 5 giorni.

"Essere agli arresti domiciliari sicuramente è noioso, ma certo non dà diritto a disturbare con musica ad alto volume dal giorno fino a tarda notte tutto il vicinato – scrive un lettore che abita nel quartiere – Invece un pregiudicato residente in una traversa di via dei Laureati ha per l’ennesima volta esasperato con i suoi modi i vicini che hanno dovuto chiamare poco prima della mezzanotte il 112. Questa volta però gli agenti intervenuti del commissariato di San Benedetto, che provavano a fare tornare l’individuo alla ragione, chiedendogli di abbassare il volume, oltre agli insulti si sono ritrovati addosso un cancelletto in ferro divelto dall’abitazione".

L’uomo, adesso, dovrà rispondere anche di altri reati, poiché è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Sul posto è dovuta intervenire anche un’ambulanza del 118 al fine di calmare l’improvvisato deejay. "Insomma, un bello spettacolo per i primi turisti già arrivati in città che alloggiano nei paraggi – conclude il lettore – Ci domandiamo in questi casi dove sono i servizi sociali e soprattutto, visto il ripetersi di questa situazione, perché il Giudice non fa scontare i domiciliari a questa persona in altro luogo o struttura più idonea?".