Allarme a Centobuchi, sterminata colonia felina in via Gramsci

Allarme a Monteprandone dove è stata sterminata una colonia felina in via Gramsci a Centobuchi. A dare l’allarme è stata la donna che si occupa dei gatti e che nel giro di poco tempo non ha visto più rientrare quasi tutti i felini che davano corpo alla colonia, tranne due sopravvissuti. Scattata la denuncia si è subito attivata la polizia locale, coordinata dal comandante Eugenio Vendrame, che ora si occupa delle indagini. Gli agenti qualche indizio l’avrebbero trovato, ma c’è bisogno della testimonianza di cittadini che possano validare quanto fino ad ora è emerso. Va precisato che si tratta di un reato penale che rientra nella sfera degli articoli di legge che vietano il maltrattamento degli animali e in questo caso con l’aggravante della morte. Parallelamente gli investigatori della polizia locale stanno lavorando anche su alcune segnalazioni arrivate da proprietari di cani, i cui animali si sono sentiti male dopo la sgambatura in un paio di zone di Centobuchi. I due episodi, ad ogni modo, non sembrano collegati. Un forte avvertimento è arrivato anche dal sindaco Sergio Loggi che, tramite un post, sollecita i cittadini a segnalare subito alla polizia locale, eventuali presenze di cibo sospetto nelle aree verdi o lungo strade comunali. "Oltre ad essere inaccettabili vigliaccate – scrive in un post il sindaco Sergio Loggi – questi sono comportamenti puniti dai regolamenti comunali e dalla legge. I nostri amici a quattro zampe meritano rispetto, a differenza di chi compie tali crudeli gesti".