"Allontaniamo i poveri dall’usura"

Costantini, presidente della fondazione Traini: "Nel 2022 aiutate 123 famiglie, la crisi colpisce forte"

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di Vittorio Bellagamba

Aumentano i nuovi poveri anche a San Benedetto e molti rischiano di cadere nella rete dell’usura. Nella città della Riviera delle Palme opera un ente fondamentale proprio nella lotta all’usura. "Nell’anno 2022 – ci ha detto il presidente Edio Costantini a margine del convegno sulla gestione dei debiti che si è svolto a Palazzo Bice Piacentini – la Fondazione Antiusura Monsignor Traini Onlus di SanBenedetto, ha accolto attraverso i tre gruppi di ascolto 123 nuclei familiari, a cui i volontari hanno offerto aiuto e consulenza sul piano legale ed economico-finanziario e soprattutto sostegno morale. Sono stati erogati prestiti, tramite banche convenzionate per un importo di 310mila euro ed altre somme sono in corso di erogazione". Un progetto importante è quello denominato ’Terra solidale. Lotta alla povertà’ e in proposito Costantini ci ha detto: "Grazie ai fondi concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ci ha permesso di aiutare in questo anno 85 famiglie, intervenendo in maniera diretta e concreta sulle situazioni di disagio familiare legate alle difficoltà economiche: per il pagamento di utenze varie, affitti per un totale di 56.397 euro. Vorrei sottolineare che questo tipo di attività benefica è collaterale al a nostro scopo primariostatutario che è quello di utilizzare i fondi dello Stato a noi assegnati dal Ministero delle Finanze con legge 10896, articolo 15, ai fini di fare da garanti a persone che non possono accedere ai normali prestiti bancari. Le persone e le famiglie che versano in condizioni di indebitamento e che sono a rischio di usura, vengono accompagnate verso prospettive di soluzione. La sua attività consiste nell’offrire a persone, famiglie e piccole imprese in difficoltà finanziarie informazioni, assistenza e consulenza volte ad agevolare la soluzione dei loro problemi. In questi giorni sono moltiplicate le richieste di aiuto da parte dei sambenedettesi che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette dell’energia elettrica".

Chi viene aiutato dalla Fondazione Monsognor Traini? "Persone momentaneamente in difficoltà economica-finanziaria, disoccupati e cassaintegrati a causa della crisi economica, in grado di intraprendere un nuovo progetto di lavoro. Imprese individuali in grado di intraprendere modernizzare un nuovo progetto imprenditoriale. La Fondazione fornisce, dunque, una sorta di consulenza legale e finanziaria ed ogni forma di mediazione e rilascia le garanzie necessarie per accedere a crediti bancari. Inoltre, essa svolge un’azione preventiva, di carattere educativo ed informativo, diffondendo una cultura ispirata ai valori della solidarietà e della sobrietà. Il suo territorio di competenza è tutta la regione Marche". Dove sono i centri di ascolto? "In Via Case nuove 39 a San Benedetto e presso la Caritas di Macerata. Per il 2023 abbiamo l’obiettivo di provare a far nascere un Centro di Ascolto in tutte le 13 Diocesi delle Marche". Fondamentale è il ruolo del gruppo di volontari composto da 26 professionisti e tra questi ex bancari, insegnanti, avvocati, ragionieri". Nel corso del convegno è emerso anche l’importante ruolo delle banche come ha testimoniato Vito Verdecchia direttore generale della Banca di Ripatransone e del Fermano.