Anche il Piceno verso il plateau Ma negli ospedali si registrano due cluster di nuovi contagi

Mentre la curva dei nuovi casi anche nel Piceno va verso un plateau, gli ospedali continuano purtroppo a registrare la presenza di cluster di Covid-19. Gli ultimi due hanno interessato il reparto di ortopedia del ‘Mazzoni’ e quello di geriatria del ‘Madonna del Soccorso’. Sia nel primo, sia nel secondo, ad essere contagiati sono stati alcuni pazienti e alcuni operatori sanitari. E’ chiaro che la diffusione dell’infezione in un reparto ospedaliero, a differenza di altri ambienti, comporta l’applicazione di misure che possono in qualche modo creare problemi, dalla quarantena del personale risultato positivo e dunque la diminuzione di quello disponibile, fino ad uno stop momentaneo dei ricoveri. Intanto, nelle Marche, dopo giorni di incidenza in calo e un numero minore di nuovi casi di Covid-19, il tasso cumulativo su 100 mila abitanti è tornato ieri sopra 770, a 776,01, a fronte di 2.894 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. I contagiati rappresentano il 39,6% dei 7.304 tamponi analizzati nel percorso nuove diagnosi, su 8.728 complessivi. Come sempre la provincia di Ancona totalizza il maggior numero di casi, 804, seguono la provincia di Ascoli con 596, quella di Pesaro-Urbino con 547, quella di Macerata con 492 e quella di Fermo con 334, oltre a 121 di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono quelle tra i 25 e i 44 anni con 780 infezioni, e tra i 45 e i 59 anni con 730, seguite da quella tra i 60 e i 69 anni con 301. Le persone con sintomi sono 492, i contatti domestici 817, i contatti stretti di contagiati 801, i positivi in setting scolastico formativo 11, i contatti in ambiente di vita socialità 12. Diversamente, continua a scendere nelle Marche il numero dei ricoveri ospedalieri legati al Covid-19, arrivati ieri a 184, dieci in meno rispetto al giorno prima. La diminuzione riguarda tutti i tipi di reparti: i pazienti in terapia intensiva sono scesi a 5 (-2), quelli in semi-intensiva a 50 (-3), quelli in reparti non intensivi a 129 (-5). L’occupazione dei posti letto nelle intensive è al 2%, mentre in area medica al 17,7%. Sono otto, infine, i decessi registrati nella regione nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 3.814 dall’inizio della pandemia. Ieri sono morti di Covid 5 uomini e 3 donne, di età compresa tra 79 e 100 anni, tutti con patologie pregresse.

Lorenza Cappelli