"Anche in tempo di ferie donate il vostro sangue"

L’appello dell’Avis provinciale: "Si verifica d’estate il calo di plasma fondamentale anche per produrre farmaci. Usciamo ora dal caos del Covid"

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In questi giorni le varie sezioni Avis del territorio provinciale di Ascoli stanno chiamando i donatori volontari per la raccolta di plasma e di sangue per far fronte alle esigenze che durante la stagione estiva, solitamente aumentano. Con i donatori che vanno in vacanza si registra puntualmente una diminuzione di plasma per produrre farmaci tipo: immunoglobuline, albumina, fattori della coagulazione che si ottengono, appunto, dal plasma. Per fronteggiare la carenza delle donazioni e quindi di disponibilità di questi farmaci il Ministero della Salute ha fatto scattare a livello nazionale una campagna di donazioni invitando le Regioni ad attivare le sezioni Avis ed i Centri Trasfusionali, affinché incrementino le donazioni di sangue e plasma.

"Sarebbe una situazione critica se si registrasse una carenza di plasma a livello nazionale – ha affermato il dottor Antonio Canzian primario dei centri trasfusionali di Ascoli e San Benedetto (foto) –. In estate vi è sempre un certo decremento poiché i donatori vanno in ferie ed allora l’Avis si attiva cercando tutti i volontari disponibili per farli donare alla scadenza prevista, il cui intervallo è di 30 giorni, minimo, per la raccolta del plasma e di 90 giorni per il sangue intero.

Canzian, la situazione a livello provinciale, in questo periodo, è particolarmente critica? "Osservando i numeri le posso dire che a livello regionale vi è stato un decremento nel primo quadrimestre di quest’anno a livello di donazioni, ma a livello di provincia di Ascoli, quindi Area Vasta 5, seppur lieve siamo in controtendenza. Abbiamo un piccolo aumento, ma questo non ci deve demotivare, ma ci deve indurre a un maggiore impegno nel promuovere la donazione".

Il numero dei donatori sembra essere stabile e in alcuni casi in aumento, come mai accade questo a livello regionale? "Usciamo da un paio di anni di difficoltà legata alla pandemia da Covid. Ora pian piano stiamo cercando di uscire da questa situazione. Il servizio trasfusionale si regge su due pilastri fondamentali; il primo è l’associazione di volontariato AVIS, il cui compito e promuovere la donazione del sangue e che sta assolvendo in modo soddisfacente, l’altro pilastro è rappresentato dalle strutture trasfusionali che stanno attraversando qualche problema a seguito della carenza di personale".

Mancano dottori e infermieri anche nei due Centri Trasfusionali di Ascoli e San Benedetto?

" Si, come in tutti gli altri reparti, purtroppo. Però voglio tranquillizzare, siamo tutt’ora in grado di assicurare risultati soddisfacenti".

Gli ultimi dati relativi alle donazioni li avete disponibili?

"Certo. Sono riferiti al mese di giugno. In Ascoli abbiamo avuto 537 donazioni di sangue intero (erano 397 nel giugno dell’anno scorso) 147 donazioni di plasma (132 l’anno scorso) 28 Plasmapiastrineaforesi (erano 11) Totale donazioni 712 contro le 540 dell’anno scorso. A San Benedetto abbiamo avuto 652 donazioni di sangue intero (485 nel giugno dell’anno scorso) e 117 donazioni di plasma (100 nel giugno 2021). Totale 769 donazioni contro le 585 dell’anno scorso".

Marcello Iezzi