
Raid vandalici nella struttura in via Roccabrignola a Pagliare
Tornano i raid vandalici all’interno della struttura di Casa Santa Maria, in via Roccabrignola a Pagliare del Tronto, danni e rabbia. Malviventi in azione nei giorni scorsi, impuniti e incuranti delle leggi hanno nuovamente infranto gli infissi del complesso e si sono introdotti all’interno, dove hanno bivaccato, saccheggiato tutto ciò che hanno trovato. I resti sono sotto gli occhi di tutti, hanno messo a soqquadro i locali non solo dell’antica villa, ma anche dell’ex convitto. Banchi e sedie rovesciate, armadi e libri scaraventate a terra con rabbia, danneggiati i bagni da poco ristrutturati, distrutto i lavandini, imbrattati i muri, mandato in frantumi le vetrate, ed urlato a squarcia gola, tanto che gli avventori del bar, che si trova non proprio vicino alla struttura, si sono accorti di quanto stava accadendo. Hanno persino lasciato la loro firma sulle mura imbrattate. Uno scenario impietoso quello che si sono trovati all’indomani i padri dehoniani, che ormai allargano le braccia senza speranza. E’ dall’estate scorsa che l’edificio, viene preso puntualmente di mira da alcuni vandali, al momento ignoti. E’ possibile che nessuno possa fare nulla? Che queste persone impunite continuino a danneggiare e distruggere beni privati, ma anche comuni come la biblioteca di Pagliare e i parchi di Colli del Tronto? La struttura è da anni in disuso, ma questo non giustifica quanto sta accadendo, un accanimento, che denota un grave disagio giovanile. I vandali entrano dalle porte che danno sul giardino della struttura, probabilmente di notte, purtroppo gli ultimi danni dimostrano che rispetto all’estate scorsa niente è cambiato. Hanno addirittura distrutto un grosso lampadario che si trovava lungo le scale e non paghi hanno anche fatto gli escrementi lungo i corridoi. Un vero e proprio assedio. Questi atti vandalici compiuti, probabilmente in branco, ci mostrano che nella vallata ci sono giovani disorientati, che mostrano gravi forme di disagio. Una questione che non può essere più sottovalutata, sulla quale è necessario indagare, si devono accendere i riflettori sulla questione.
Maria Grazia Lappa