Porto d'Ascoli, trovato morto in casa. Malore fatale per un papà

Vittima Andrea Bianchi, 49enne originario di Castelfidardo; l’allarme dell’ex moglie che non lo sentiva da un po’

Andrea Bianchi, 49enne originario di Castelfidardo, è stato trovato privo di vita nel suo appartamento a Porto D’Ascoli

Andrea Bianchi, 49enne originario di Castelfidardo, è stato trovato privo di vita nel suo appartamento a Porto D’Ascoli

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 15 febbraio 2019 - Andrea Bianchi, 49enne originario di Castelfidardo, (Ancona), è stato trovato privo di vita in un appartamento di via Terracini a Porto D’Ascoli, dove viveva da solo, nelle prime ore di mercoledì. La sua morte però risalirebbe almeno a due o tre giorni prima. Sono state la ex moglie Martina e la sorella Federica ad avvertire le forze dell’ordine, preoccupate perché non lo sentivano da un paio di giorni. Si erano scambiati i saluti e parole di affetto per l’ultima volta senza saperlo però.

Mai infatti avrebbero potuto immaginare una tale fine. Dopo qualche difficoltà, dovuta anche al fatto che la porta era chiusa dall’interno, i militari dell’arma locale sono riusciti a entrare e hanno trovato l’uomo privo di vita nel suo letto. La sua famiglia è originaria di Castelfidardo e conosciutissima e stimata a Loreto, da sempre commercianti di tende e tappezzerie. Due città, queste, oggi in profondo lutto per la scomparsa del caro Andrea. Sul posto è stato chiamato il medico legale che ha fatto risalire il decesso, avvenuto con ogni probabilità per cause naturali, proprio a due o tre giorni precedenti il rinvenimento. L’autorità giudiziaria ascolana ha disposto l’esame autoptico per fugare comunque ogni dubbio.

Una vita dedita al lavoro quella di Bianchi che esercitava da Grandinetti-tende da sole. Era padre di due ragazzini, Sofia e Davide, il suo mondo, inconsolabili dopo aver saputo la notizia più brutta. A Porto d’Ascoli il 49enne si era trasferito un anno fa per lavoro e per stare più vicino ai suoi figli rimanendo sempre in buoni rapporti con l’ex moglie con cui appunto si sentiva di frequente.

«Andrea era un uomo buono, molto religioso, amava tantissimo i suoi figli. Tutti lo stimavano», ci racconta la sorella Federica, stretta alla mamma Fiammetta, alla seconda sorella Lorella e al fratello Marco, titolare di «Marco maison», accanto a tutti i nipoti e parenti che l’hanno amato. A decine gli attestati di stima e affetto arrivati da parte di tutti coloro che hanno appreso la notizia come un fulmine a ciel sereno in queste ore. «Una notizia terribile, un abbraccio forte a tutta la famiglia, Andrea era una bravissima persona», dice il consigliere comunale loretano Gianluca Castagnani, suo amico d’infanzia, che ricorda anche l’impegno politico del 49enne in passato. Adesso è l’ora del dolore e in tanti parteciperanno alla cerimonia funebre già organizzata nella città mariana, dove Andrea farà ritorno per riposare in eterno. I funerali sono stati fissati per domani mattina alle 10.30 nella chiesa della Natività di Loreto. La salma, che oggi si trova all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto, sarà poi tumulata nel cimitero di Castelfidardo.