Andrea Pierantozzi morto: Castel di Lama lo piange

Il 47enne era in una struttura protetta a Pesaro. Quando aveva 20 anni il terribile incidente stradale che lo costrinse sulla sedia a rotelle

Andrea Pierantozzi, figlio dello storico imprenditore Mario

Andrea Pierantozzi, figlio dello storico imprenditore Mario

Castel di Lama (Ascoli), 28 novembre 2020 - Addio al sorriso dolce di Andrea Pierantozzi, giovane solare di Castel di Lama che ha lasciato la vita a soli 47 anni. Si è spento giovedì, a Pesaro, in una struttura protetta, dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. La notizia in poco tempo ha fatto il giro della cittadina suscitando profonda impressione fra quanti lo conoscevano e lo ricordano con profondo affetto.

"Questo post non lo avrei mai voluto scrivere – le parole della cugina Anna Rita Cinaglia profondamente commossa –. Per non dimenticare il tuo sorriso. Ora corri libero nel cielo". Un ragazzo, Andrea, come tanti altri, sereno e pieno di vita, sempre gentile e disponibile. Era figlio dell’imprenditore Mario Pierantozzi che aveva edificato la maggior parte dei palazzi a Castel di Lama e poi si era lanciato anche nella ristorazione aprendo il ristorante ‘Il Prater’, proprio nel cuore di Villa Sant’Antonio di Castel di Lama. Proprio nel ristorante molti ricordano Andrea, il suo buonumore e la sua cortesia. Purtroppo un destino crudele e avverso lo attendeva al varco negli anni della spensieratezza. Andrea era ventenne, quando viene coinvolto in un grave incidente stradale a Campolungo, che lo costringe sulla sedia a rotelle per sempre. Inizia un periodo molto difficile, una serie di vicissitudini che gli cambiano per sempre la vita. All’incidente segue la morte del padre e successivamente della madre, inizia un periodo difficile e di profonda solitudine.

"Quando si muore, si muore soli" cantava De Andrè. Il covid ha portato ad un radicale cambiamento a livello di cerimonia (funerali vietati in chiesa, chiuse case funerarie e sale di commiato, ammessa la benedizione della salma al cimitero in forma privata o cremazione), limitati i rapporti tra familiari. Purtroppo stesso destino anche per il povero Andrea.

"Abbiamo avuto notizia della sua morte – dichiara la cugina Anna Rita – questa mattina (ieri ndr ), non sappiamo di che cosa è morto, siamo arrivati al cimitero quando stavano per tumularlo, siamo affranti, un dolore profondissimo, ci siamo sentiti impotenti. Purtroppo questa emergenza sanitaria sta cambiando tutto, anche i sentimenti difronte alla morte e tutto questo è profondamente doloroso".

Andrea lascia il fratello Rossano e la zia Italia che ha deciso di celebrare una messa in suo ricordo, domenica prossima, alle 17.30, nella chiesa del Santissimo Crocifisso a Piattoni.