
La consigliera di minoranza Martina Censori de ‘L’altra Monteprandone’ torna all’attacco dell’amministrazione comunale nell’imminenza della scadenza dei termini per presentare...
La consigliera di minoranza Martina Censori de ‘L’altra Monteprandone’ torna all’attacco dell’amministrazione comunale nell’imminenza della scadenza dei termini per presentare un eventuale ricorso contro l’installazione dell’antenna Illiad in via BeatoVenanzio da Fabriano. Una struttura alta quanto un palazzo di undici piani, che potrebbe sorgere a pochi metri da abitazioni e parchi pubblici. " Dopo le nostre denunce pubbliche, il sindaco Sergio Loggi ha scelto di non convocare un’assemblea aperta alla cittadinanza, ma di incontrare singolarmente alcuni residenti. Una strategia che impedisce il confronto democratico e la condivisione delle informazioni – scrive nella nota la Censori – Perché non è stato convocato il consiglio comunale e la questione non è stata mai stata portata in commissione? Cos’è stato detto in quegli incontri riservati che tutti i cittadini non devono sapere? Nel frattempo, fonti ufficiali confermano che altre antenne verranno installate anche nella zona di San Donato e anche in questo caso, nel silenzio più totale. Il ‘palazzo di vetro’ promesso da Loggi si è trasformato in un bunker di cemento armato".