Anticorpi monoclonali, finora un solo trattamento nell’Area Vasta 5

Altri due candidati dovevano riceverlo domenica non è stato possibile somministrarlo perché non c’erano più le condizioni cliniche

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Si è ormai stabilizzata, nella provincia di Ascoli, la situazione in riferimento alla pandemia dopo i focolai scoppiati lungo la costa, a Montefiore e ad Acquasanta. Sono passati infatti parecchi giorni, soprattutto dal primo che ha avuto inizio dopo la festa in uno stabilimento balneare di San Benedetto il 24 giugno scorso, e dunque il tracciamento può ritenersi concluso, così come il contagio circoscritto. Domenica il laboratorio di biologia molecolare dell’ospedale ‘Mazzoni’ non ha diagnosticato alcun caso di positività al Sars-Cov-2, ma ha analizzato solo i tamponi urgenti e dunque una piccola quantità se paragonata a quanti ne vengono processati negli altri giorni. Ieri, infatti, su 100 test molecolari i positivi sono stati 24, anche se, e questo è un dato incoraggiante, hanno presentato tutti una carica virale bassa. Una spiegazione può essere data dal fatto che si è trattato perlopiù di controlli, ovvero di persone già positive che hanno effettuato il tampone per verificare se si sono negativizzate o meno.

Dai contagi ai vaccini, l’Area vasta 5, stando ai dati del Servizio sanità della Regione, ne ha somministrati 220.617, di cui 132.339 prime dosi e 88.278 secondo dosi. In questi giorni i cittadini stanno ricevendo direttamente sms o e-mail del Ministero della salute per scaricare il Green pass, ossia il certificato verde che dimostra di essere stati vaccinati, o di essere guariti dal Covid-19, o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Chi non ha ricevuto sms o e-mail con il codice (authcode) per scaricare il certificato verde può chiamare il 1500 per richiederlo, o scrivere a codice.dgc@sanita.it indicando il codice fiscale, la data dell’evento (vaccinazione, tampone negativo, data primo tampone positivo per i guariti) e l’e-mail a cui vogliono ricevere l’authcode. La certificazione è emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della salute, in formato digitale e stampabile, e contiene un Qr Code per verificarne autenticità e validità.

Infine, per quanto riguarda il trattamento con gli anticorpi monoclonali, l’Area vasta 5 è tornata ad effettuarlo. Un primo paziente è stato trattato la settimana scorsa, mentre per altri due candidati a riceverlo nella giornata di domenica non è stato possibile somministrarli perché le condizioni non erano più tali da permetterlo. Il loro utilizzo è riservato, infatti, unicamente a soggetti di età maggiore di 12 anni, positivi per Sars-Cov-2 non ospedalizzati, non in ossigenoterapia, con sintomi di grado lieve-moderato di recente insorgenza (e comunque da non oltre 10 giorni) e presenza di almeno uno dei fattori di rischio (o almeno 2 se uno di essi è l’età maggiore di 65 anni). A livello nazionale, aumentano le prescrizioni di anticorpi monoclonali in tutto lo Stivale. Negli ultimi 7 giorni monitorati dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa si è passati dalle 74 richieste di farmaco (Rf) del periodo 2-8 luglio a 80 Rf registrate tra il 9 e il 15 luglio. Una media giornaliera di 11,43 contro 10,57, con un aumento dell’8,1%.

Lorenza Cappelli