Di circonvenzione di incapace deve rispondere un 40enne di Acquasanta difeso dall’avvocato Rita Occhiochiuso finito sotto processo davanti al tribunale di Ascoli. Sono per la verità due i casi che la Procura gli contesta. Il primo risale al 26 febbraio 2020 quando avrebbe abusato dello stato di una donna affetta da infermità o deficienza psicologica inducendola a sottoscrivere presso una società con sede ad Ascoli un contratto per la fornitura di gas e luce relativo ad un immobile ad Acquasanta. Un fatto che ha comportato eventi giuridici dannosi per la parte offesa poiché a seguito della stipula del contratto di fornitura di gas e luce dell’immobile dove la donna non risulta abbia mai domiciliato, l’amministratore di sostegno ha pagato 500 euro. Nel 2019 l’ascolano si sarebbe fatto consegnare dalla stessa donna un assegno da un conto corrente presso la filiale di Acquasanta di Banca Intesa. Un assegno che però l’uomo non ha incassato per il tempestivo intervento dei carabinieri di Acquasanta che lo hanno contattato e indotto a restituirlo alla malcapitata che nel processo è parte offesa, assistita dall’avvocato Mario Mariani.
CronacaAnziana raggirata, 40enne a processo