Anziani derubati dalla badante: la donna patteggia

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Ha patteggiato ad una pena di dieci mesi una donna di 46 anni teramana finita sotto processo per il furto commesso in casa di una coppia di anziani di Ascoli. Agendo in plurime occasioni si era infatti impossessata di 1.650 euro complessivi che i due vecchietti custodivano in casa. Difesa dall’avvocato Alessandro Angelozzi all’imputata il giudice Matteo Di Battista ha concesso le attenuanti generiche (equivalendole alle aggravanti contestate) non solo per il comportamento processuale ma anche per lo stato di indigenza che sarebbe stato alla base di quanto ha fatto. Parliamo di fatti avvenuti fra gennaio e febbraio scorsi. La donna era impiegata come collaboratrice domestica a casa di una coppia di anziani. Secondo la Procura di Ascoli, la 46enne teramana il 29 gennaio si è impossessata di 700 euro e il 4 febbraio di altri 300 euro che i due vecchietti custodivano nell’armadio della loro camera da letto. Ma non è tutto perché, non paga dei soldi che aveva già arraffato, l’8 febbraio scorso la collaboratrice domestica abruzzese ha messo a segno un altro furto appropriandosi di altri 650 euro, anche questi riposti nell’armadio in camera da letto. All’imputata era contestata anche l’aggravante di aver commesso il fatto con l’abuso di relazioni di prestazione d’opera.