Torna ad accendersi il dibattito sulla viabilità nel quartiere Marina di Sotto. Per fine novembre è prevista una nuova assemblea pubblica, con la quale si preannuncia un confronto scoppiettante, non solo fra residenti e amministratori, ma anche fra correnti stesse dell’associazione. Sul piatto infatti ci sarà l’apertura di via Lombroso, che per gli abitanti della stessa non dovrebbe essere collegata a viale dello Sport, mentre l’amministrazione è fortemente intenzionata ad aprire un varco verso l’arteria di traffico. Ma non solo. Altro argomento saranno i due semafori all’incrocio fra via San Pio X e la Nazionale: dopo un anno e mezzo di sperimentazione, buona parte del quartiere non ha più interesse a mantenere il presidio segnaletico, e ne chiederà lo spegnimento. Impossibile non parlare anche di piazza San Pio X: alcune settimane fa il comune ha presentato il progetto di Arcadia61, e l’occasione dell’assemblea sarà ghiotta per avanzare osservazioni. A tenere banco, comunque, è la contraddittoria querelle di via Lombroso perché, a margine dell’incontro sulla piazza, il consigliere Umberto Pasquali chiarì che tale apertura sarà necessaria per rendere via Volta a senso unico e generare una valvola di sfogo al gravoso traffico locale, oberato dall’ingresso e uscita dei ragazzi dalla scuola ‘Curzi’ e dai licei di viale De Gasperi. Per i residenti di via Lombroso, però, questa apertura non s’ha da fare: secondo chi abita in questa strada cieca, le abitazioni risulterebbero svalutate per l’afflusso massiccio di automobili e mezzi di ogni genere. Va detto che il corridoio di via Lombroso è parte del piano particolareggiato locale, ma non verrà realizzato nello stralcio che prevede la piazza. L’opera, insomma, verrà fatta in un secondo momento. Una questione ben più immediata è rappresentata dai semafori fra via San Pio X e la Strada Statale 16: quest’ultimo, infatti, veniva messo lasciato a lampeggio dalle 7 alle 9, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 18 alle 20. Il problema è che l’esodo di mezzi, sulla Nazionale, inizia ben prima delle 18, e quindi in tanti momenti del pomeriggio l’impianto funge da ‘tappo’ per i tanti che transitano tra via della Liberazione, via San Pio X e via dei Lauri. Infine, i convenuti dovrebbero cimentarsi nel progetto di piazza San Pio X: molti residenti, infatti, pur lodando l’iniziativa comunale, hanno espresso dubbi sulla dislocazione dei parcheggi, molti dei quali sono stati previsti a ridosso dei volumi commerciali posti vicino a viale dello Sport. L’amministrazione comunale in ogni caso ha fatto capire che l’elaborato verrà realizzato così com’è, ed è facile supporre che ciò possa generare, in assemblea, dure rimostranze. Con un secondo stralcio del piano particolareggiato, inoltre, dovrebbe essere fatta una rotatoria fra via San Pio X e viale dello Sport.
g.d.m.