Appignano ricorda i suoi angeli

Sono passati 15 anni da quel terribile giorno: persero la vita Eleonora, Davide, Danilo e Alex

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ono passati 15 anni dalla strage di Appignano del Tronto, ma il paese non dimentica. Già ieri mattina sui social in molti hanno scritto mostrando quel dolore immutato nel tempo. Tra i post uno recita: "Nel 2007, in questo giorno, quattro ragazzi persero la vita, in un tragico incidente stradale. Tragico, forse è dire poco. Hanno lasciato genitori, fratelli, sorelle, compagni di scuola, amici, nello sgomento più grande. Che non passa, nonostante passino anni e anni". Quindici anni fa ad Appignano del Tronto si festeggiava il patrono: San Giorgio, c’era aria di festa e allegria, nessuno poteva presagire quanto sarebbe successo in quella maledetta notte Un giovane rom, Marco Ahmetovic, 22 anni, alla guida di un furgone falciò nella notte cinque ragazzi: quattro morirono, uno finì gravissimo in ospedale. L’investitore, originario di Caserta, era completamente ubriaco e fu arrestato. I ragazzi avevano lasciato Appignano alla volta di Castel di Lama, per andare a prendere un gelato, erano in sella ai loro ciclomotori, quando il furgone piombò su di loro e li uccise. Le vittime erano Eleonora Allevi, 19 anni, Davide Corradetti, 16 anni, Danilo Traini, 17 anni. L’altro ragazzo Alex Luciani, 15 anni, spirò durante il trasporto all’ospedale. Salvo per miracolo un quinto ragazzo, che riportò ferite guaribili in trenta giorni. Da qui inizia un inferno, non solo per le quattro famiglie dei giovani, ma per l’intera comunità. Quattro ragazzi sono una generazione in un paese piccolo come Appignano del Tronto. Un dolore troppo grave, per una comunità così piccola. Gli anni sono passati, ormai ad Appignano questo non è più il giorno di festa, ma del ricordo. Ieri dpo la processione si è tenuta la messa in loro suffragio.

Maria Grazia Lappa