Area per Icaro, anche l’Avis al lavoro

Area per Icaro,  anche l’Avis  al lavoro

Area per Icaro, anche l’Avis al lavoro

L’Avis di San Benedetto potrebbe contribuire al miglioramento dell’area di atterraggio e decollo di Icaro, dinanzi all’Istituto Capriotti. "Ci attiveremo per poterla realizzare, nel caso ciò fosse possibile – afferma il presidente dell’Avis, Marco Lorenzetti – così come avevamo già contribuito alla realizzazione della piazzola, in quanto in particolare di notte non è possibile atterrare al porto o allo stadio". "Naturalmente per noi sarebbe una cosa molto positiva, questa collaborazione", è il commento dell’assessore Bruno Gabrielli. Ieri mattina, intanto, sono state pulite le erbacce che si trovavano nell’area. "Si trattava di un intervento programmato – afferma Gabrielli – che era stato rinviato a causa della pioggia, del maltempo". "Il sito stabilito per l’atterraggio dell’elicottero in servizio Hems, rispetta pienamente la regolamentazione dell’autorità aeronautica, sia in dimensioni che in distanze da edifici. Il sito ha la funzione di interventi primary pick-up. La stessa tipologia di intervento è possibile anche di notte con visori Nvg. Il sito, prima di essere reso idoneo, è stato ricognito per valutarne le dimensioni , gli ostacoli e la consistenza del fondo dell’area. Il sito non risulta in area congestionata, rispetta i sentieri di decollo e atterraggio in categoria ed è recintato in maniera idonea. Il flusso del vento indotto dal rotore dell’elicottero, non investe strutture limitrofe, perché le distanze sono ampiamente rispettate", afferma in una nota la dottoressa Principi dell’Asur.

Stefania Mezzina